La letteratura è una cosa che si mangia

Letteratura e ciboDice Melpunk nei commenti al post Il lettore è scemo: la letteratura è una cosa che si mangia.

Come tutti ricorderanno (seeee!) Melpunk rispondeva alla precisa domanda Che cos’è la letteratura? giudicata da Genette domanda scema. Orbene, circa ottant’anni fa Miguel De Unamuno (ancora lui, ebbene sì) diede più o meno la stessa risposta:

[C’è un] passo dell’Apocalisse, del libro della Rivelazione, in cui lo Spirito ordina all’apostolo di mangiarsi un libro [Ap 10, 9]. Quando un libro è cosa viva bisogna mangiarselo, e chi se lo mangia, se a sua volta è vivente, se è davvero vivo, rivive di quel cibo. (M. De Unamuno, Come si fa un romanzo, Ibis 1994, pag. 48)

Sentenza che – con buona pace di Genette – rivela da un lato la corrispondenza d’intelletto fra Melpunk e Unamuno, e dall’altro il carattere niente po’ po’ di meno che apocalittico della risposta del primo.

Sappi dunque, o lettore che distrattamente saltelli da un blog all’altro, che nei post che tu scorri a mach 4 possono celarsi rivelazioni di verità antique et mirabili. Convèrtiti dunque, e rallenta.

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10 Responses to “La letteratura è una cosa che si mangia”

  1. zop says:

    – L’uomo è ciò che mangia (Feuerbach) ciò vale anche per quel che si legge!
    – chi è svelto a mangiare è svelto a lavorare (massima popolare)
    [non sapevo quale scrivere e le ho messe tutte e due!]

  2. melpunk says:

    parole sante, lettura lenta. e non aggiungo l’esclamativo, che mi sembra afrretti le affermazioni. saluti
    melpunk

  3. letturalenta says:

    E questo svela i perfidi fini delle trame velociste, caro zop: istigare le masse a lavorare, lavorare, lavorare sempre più velocemente e sempre riducendo il tempo dedicato al corporale e spirituale nutrimento. Ah, qual sottile inganno, il velocismo!

    Non c’è di che, mel.

  4. mauro says:

    leggere a tavola, un piacere straordinario.

  5. melpunk says:

    letturalenta:
    più da condannare ancora insieme al velocismo è il frettismo piaga orribile che a milano trova particolare terreno fertile ed è introiettato più facilmente dalla popolazione..
    melpunk

  6. Maura says:

    Sono d’accordo con Melpunk!Uno degli ultimi post che ho pubblicato sul mio blog si chiama “Il lettore è un gourmet”!

  7. me quella di unamumo mi sembra più una ‘ffermazione scatologica più che apocalittico-escatologica.
    tant’è
    sciao
    boris

  8. letturalenta says:

    boris, apocalittica è la risposta di Melpunk, in quanto discendente diretta di Apocalisse 10, 9.

    Melpunk, un giorno, quando mi prenderò un anno sabbatico, mediterò a lungo sulle differenze fra velocismo e frettismo. L’argomento mi par degno di ogni approfondimento.

  9. melpunk says:

    letturalenta
    in effetti è un argomento a me caro. c’è una importante differenza, anche se poi, come ogni -ismo, depongono male comunque

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