Bibliografie monomaniacali

Bibliografia, tratto da www.jacobeo.netMi pare equo e solidale elevare a dignità di post gli splendidi risultati del bellissimo gioco stupido qui giocato a partire da un’idea di Federico Platania.

Ricordo inoltre che Giuseppe Ierolli ha proposto un’interessante variante incipitaria, che consiste nel riscrivere l’incipit dei libri citati utilizzando la chiave monomaniacale adottata per i titoli. Per i risultati di questa variante, rimando ai commenti del post Un bellissimo gioco stupido, riportando qui a mo’ di esempio l’incipit della Récherche rivisto dallo Ierolli medesimo:

A lungo, mi sono coricato di buonora. Qualche volta, appena spenta la candela, gli occhi mi si chiudevano così in fretta che non avevo il tempo di dire a me stesso: «Mi addormento». E, mezz’ora più tardi, il pensiero che era tempo di cercar la nonna mi svegliava;…

Ecco a voi, siore e siori, famose bibliografie riviste e corrette in chiave ossessivo-monomaniacale dai capziosi lettori di letturalenta:

Giuseppe Ierolli: Marcel Proust ossessionato dalla nonna
Alle ricerca della nonna perduta, suddivisa in:
Dalla parte della nonna
All’ombra della nonna in fiore
Dall’altra parte della nonna
La nonna a Gomorra
La nonna
La nonna sparita
La nonna ritrovata

A tempo perso poi, si sarebbe dilettato con:

Contro la nonna
I piaceri e la nonna
Nonne e minestroni
La nonna di Jean

giuliomozzi: Giulio Mozzi ossessionato dal cetriolo
Questo è il cetriolo
Il cetriolo terreno
Il cetriolo naturale
Fantasmi e cetrioli
Il culto dei cetrioli nell’italia contemporanea
Cetriolo
Sotto i cetrioli d’Italia

kalle b.: Italo Calvino ossessionato dallo struzzo
Il sentiero dei nidi di struzzo
Ultimo viene lo struzzo
I nostri struzzi
– lo struzzo rampante
– lo struzzo inesistente
– lo struzzo dimezzato
Marcostruzzo
Ti con struzzo
Le struzzicomiche
Gli struzzi difficili
Struzzo furioso raccontato da Italo Calvino
Gli struzzi invisibili
Il castello degli struzzi incrociati
Se una notte d’inverno uno struzzo
Uno struzzo sopra
Struzzo
Sotto il sole struzzo
Struzzi americani
Prima che tu dica struzzo

emma bois: Michele Mari ossessionato dal perizoma
Di perizoma in perizoma
Io venìa pien di perizoma a rimirarti
Il perizoma e l’abisso
Euridice aveva un perizoma
Filologia del perizoma
Tu sanguinoso perizoma
Perizomi sul filo

gabryella: Dino Buzzati ossessionato dalle pappe
Pappe a Brambilla
Barnabo delle pappe
La pappa del bosco vecchio
Il deserto delle pappe
Le 7 pappe
Il libro delle pappe
La famosa pappa degli orsi in Sicilia
la grande pappa
Egregio pappone, siamo spiacenti di..
Una pappa
Le pappe difficili
I miracoli di Val Pappa

melpunk: Umberto Eco ossessionato dal bidet
Il nome del bidet
Il bidet di Foucault
Il bidet del giorno prima
Bidettolino
Bidet aperto
Bidet in fabula
Sei passeggiate nei bidet narrativi
I limiti del bidet
Il bidet assente
Il misterioso bidet della regina loana
Sul bidet

Giuseppe Ierolli: Eco presta il bidet a Proust e si prende in cambio la nonna
Proust:
Alle ricerca del bidet perduto, suddivisa in:
Dalla parte del bidet
All’ombra del bidet in fiore
Dall’altra parte del bidet
Il bidet a Gomorra
Il bidet
Il bidet sparito
Il bidet ritrovato

Nonché:

Contro il bidet
I piaceri e il bidet
Bidet e minestroni
Il bidet di Jean

Mentre Eco ci diletterebbe con:

Il nome della nonna
La nonna di Foucault
La nonna del giorno prima
Nonnina
Nonna aperta
Nonna in fabula
Sei nonne nei boschi narrativi
I limiti della nonna
La nonna assente
La misteriosa nonna della regina Loana
Sulla nonna

Federico Platania: Gabriel Garcia Marquez ossessionato dalla sfiga
Cronaca di una sfiga annunciata
La sfiga ai tempi del colera
Cent’anni di sfiga
La sfiga scrive al colonnello
Il generale nella sua sfiga
Taccuino di cinque sfighe
Sfiga di cane azzurro
La mala sfiga
Sfighe morte
Sfiga di un naufrago
I funerali della sfiga grande
La sfiga del patriarca
Della sfiga e altri demoni
L’incredibile e triste sfiga della candida Erendira e della sua nonna snaturata
Dodici sfighe raminghe
Memoria delle mie sfighe tristi

Miku: Guido Cavalcanti ossessionato dagli ingombri
Ingombrime

Effe: Antonio Tabucchi ossessionato dai volatili
Piazza volatile (1975, 1993)
Il piccolo volatile (1978)
Il gioco del volatile (1981, 1988)
Il volatile di Porto Pim (1983)
Volatile indiano (1984)
Piccoli volatili senza importanza (1985)
Il volatile dell’orizzonte (1986)
>>> I volatili del Beato Angelico (1987)
I volatili mancati (traduzione) (1988)
Un baule pieno di volatili (1990)
Il volatile nero (1991)
Volatilem (1992)
Sogni di volatili (1992)
Gli ultimi tre volatili di Fernando Pessoa (1994)
Sostiene Volatile (1994)
Il volatile perduto di Damasceno Monteiro (1997)
Si sta facendo sempre piu’ volatile (2001)

traduzioni e saggi:

Un solo volatile / Ferdinando Pessoa (1979, 1984)
Il libro del volatile di Bernardo Soares (1986)

kalle b.: J.K.Rowling ossessionata da Padre Pio
(ispirata a un simile giuoco giovanile sui titoli di film anni ’50, culminato nel fantasmagorico Gozzilla contro Padre Pio)

Padre Pio e la pietra filosofale
Padre Pio e la camera dei segreti
Padre Pio e il prigioniero di Azkaban
Padre Pio e il calice di fuoco
Padre Pio e l’Ordine della Fenice
Padre Pio e il Principe Mezzosangue

paolo beneforti: David Foster Wallace ossessionato dall’Illinois
La scopa dell’Illinois
L’Illinois spiegato ai bianchi
L’Illinois dà i capelli strani
Illinois Jest
Una cosa divertente che non farò mai più in Illinois
Tennis, tv, trigonometria, Illinois
Brevi interviste con illinoisiani schifosi
Illinois and more – una breve storia di John Belushi
Oblinois
Prendiamo l’Illinois

decablog: Emilio Salgari ossessionato dalla mazza
I Misteri della mazza Nera
La mazza di Mompracem
I Pirati della Mazza
Le due Mazza
Il Re del mazza
Alla conquista di una mazza
Sandokan alla mazza
La riconquista della mazza
Il Bramino della mazza
La caduta di una mazza
La mazza di Yanez

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6 Responses to “Bibliografie monomaniacali”

  1. gabryella says:

    vabbuò, impappolo questi due incipit: “il grande ritratto” e “lettere a Brambilla”, di Buzzati

    La grande pappa

    Nell’aprile 1972 il professor Ermanno Ismani, di 43 anni, ordinario di pappologia comparata all’università di X, uomo piccolo, grasso, di umor gaio, ma pauroso, ricevette una lettera del ministero della pappa che lo pregava di conferire con il colonnello Giaquinto, capo dell’Ufficio studi sulle pappe. L’invito aveva carattere d’urgenza.

    Pappa a Brambilla

    “ho fatto pappa della bicicletta”
    Caro Brambillino, Io sono dispiacentissimo di doverti dare un’orrenda notizia. Oggi c’è la pappa d’una celebre violinista e la mamma, perché studio il violino, vuole che vada.

  2. kalle b. says:

    Questo gioco di Federico Platania a me fa venire in mente Rodari.

    Forse qualcuno di voi ricorda ‘Grammatica della fantasia’, il libro degli anni ’70 in cui Rodari aveva messo assieme un po’ di tecniche per inventare storie e favole.

    In quel libro, Rodari aveva introdotto tra l’altro il cosiddetto Binomio Fantastico, vale a dire l’accostamento di due termini distanti e inconsueti che, se posti l’uno accanto all’altro, inevitabimente deflagrano in una favola (la tecnica era mutuata dai surrealisti). Ogni buon binomio fantastico, diceva Rodari, e’ uno stimolo irresistibile per l’invenzione. Tra i sistemi che Rodari usava per creare binomi fantastici assieme ai bambini delle scuole elementari c’era ad esempio la ricerca casuale nel dizionario, o l’uso creativo degli errori, come nel caso del famoso “L’ago di Garda”.
    Insomma, a me “alla ricerca della nonna perduta” sembra un fantastico binomio fantastico. O chissa’, forse un trinomio. Comunque decisamente fantastico. (Certo, qui in piu’ c’e’ la fascinazione dovuta alla lista…)

    Gia’ che ci sono, tiro in ballo pure Carlo Ginzburg (tanto per cambiare).
    Ricordavo di aver letto un suo articolo tempo fa, in cui descriveva una tecnica singolare e vagamente surrealista per immaginare nuove linee di ricerca e collegamenti inaspettati facendo uso di Orion, il motore di ricerca del sistema bibliotecario dell’universita’ della California – Los Angeles. Ho trovato il link dell’articolo (“Conversations with Orion”):
    http://www.historians.org/Perspectives/Issues/2005/0505/0505arc1.cfm
    A me sembra interessante.
    Chissa’ se, prima che con Orion, Ginzburg avra’ mai avuto modo di conversare con Rodari di binomi fantastici ( e, domanda purtroppo priva di risposta, chissa’ che avrebbe mai combinato Gianni Rodari, se avesse potuto usare un motore di ricerca…)

    ciao e grazie dello spazio
    k.

  3. letturalenta says:

    “I filosofi antichi ci hanno insegnato che la meraviglia — la sorpresa — genera conoscenza. Interpretazioni moderne di questo tema hanno messo il luce il ruolo dello straniamento, che può aiutarci a raggiungere una conoscenza meno superficiale.”

    Eh sì, kalle, Carlo Ginzburg c’entra sempre! In questo meraviglioso gioco bibliografico si sperimenta il fascino dell’inatteso, del sorprendente. “Alla ricerca della nonna perduta” è già una storia, e lo sono anche “Sotto i cetrioli d’Italia”, “Il perizoma e l’abisso”, “Il bidet del giorno prima”, “Cronaca di una sfiga annunciata”…

    Su Rodari cedo la parola alla signora che ti precede nei commenti, che così a occhio mi sembra rodariana ‘inside’.

  4. kalle b. says:

    Mi hai fatto tornare in mente le marionette di Aristotele.
    Quel passaggio della Metafisica in cui, dopo avere appunto sostenuto che la causa della filosofia e’ la meraviglia, per dare un’idea di queste cose meravigliose da indagare Aristotele sceglie: l’incommensurabilita’ del rapporto tra la diagonale ed il lato di un quadrato; i moti planetari; le marionette che si muovono da se’ nei teatrini.
    Geometria, astronomia, e marionette. Vai che Aristotele era un surrealista.

  5. cf05103025 says:

    Modestamente Aristotele sapeva il fatto suo, io no,
    però so che aveva fatto il burattinaio a Corinto,
    poi Olimpia la madre di Alessandro che poi fu grande, ma non tanto, gli fece:
    Vieni un po qua, Aristò,
    ti do trenta talenti al mese che ho da educare un casinista nato.

    Lo Stagirita accettò e insegnò l’Arte del burattinaio ad Alessandro,
    che però ne rovinava troppi di burattini, ti dico io.

    MarioB.

  6. daldivano says:

    sono tutti trooooppo belliiii! (scusate l’eccesso giovanilistico, ma ogni tanto mi scappa) :-)

    daldivano

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