Mo ve’! Quasi non me ne accorgevo: il nove ottobre scorso letturalenta ha compiuto un anno!
Che dire? Che fare? Ci vorrebbe un discorso serio e ben calibrato sullo stato d’avanzamento del progetto, un bilancio onesto dei risultati ottenuti, una proba dichiarazione di intenti per il futuro. Ma queste cose, per quanto necessarie e utili, devono fare i conti con alcuni dati di fatto chiari e inconfutabili, fra i quali l’evidenza che qui non c’è progetto alcuno, né risultati, né intenzioni.
Mi limiterò pertanto a farmi gli auguri, conditi da un’amichevole tiratina d’orecchi e da una vigorosa stretta di mano a me medesimo, così, giusto per immergere l’occasione in un clima festoso e cordiale. Questo blog è onorato dalla presenza di lettori attenti e preziosi, alcuni conoscenti, alcuni sconosciuti, nessuno a me parente (che io sappia), taluni graziosamente loquaci, talaltri dediti a un sagace silenzio ombroso o timido. Ringrazio di cuore tutti voi leggenti, e spero che non cediate mai alla tentazione di lasciarvi guarire dal vizio di leggere, che leggiate me o altro poco importa.
L’avventura del signor lentalettura è iniziata qui. Dove andrà a parare, dove e quando finirà non è un problema di oggi.
Auguri, da qui, alla letturalenta, per il suo primo compleanno. Com’è per i bei bambini unenni, già ci immagina di come saranno ancor più belli e brillanti e ubertosi negli anni avvenire. Noi si è qua per vederla crescere così, questa bambina letturalenta.
Auguri, auguri anche da me! Il tuo blog è per me un’oasi di pace, di riflessione e di divertimento, vai avanti così che vai bene :-)
Ueilà Damiano, benritrovato. Vedremo se cresce, la bambina, o se resterà bambina. Ti dirò, non ho ben chiaro quale delle due ipotesi preferisco.
Grazie degli auguri, Gabrilù. Spero di andare avanti così, anche se confesso di non avere la più pallida idea di come sia fatto, questo ‘così’.
Intanto, per favorire i recenti sviluppi di letturalenta come agenzia matrimoniale, vi presento. Damiano, ti presento Gabriella, proustiana doc e non solo. Gabriella, ti presento Damiano, kafkiano inguaribile e non solo.
abbandono il mio abituale silenzio, non so se più ombroso o più timido, per far gli auguri a letturalenta
(ora ritorno al mio silenzio, che a pensarci credo più timido che ombroso)
uno è andato, olé!
> Ti dirò, non ho ben chiaro quale delle due ipotesi preferisco.
Sono appunto curioso di “leggerla”, la strada che prenderà la bambina letturalenta, vedere verso quale adolescenza s’incamminerà.
E poi, viste le mie bestiali carenze in materia proustiana, chiedo subito a Gabriella se sarebbe disposta a sposarmi.
un anno così lento, ma così lento, che è arrivato con tre giorni di ritardo
ma siamo noi che si ringrazia te
(Solo un anno? Sai che avrei detto di piu’…)
Ho un paio di ricorrenze per me assai ignificative che guardacaso cadono il 9 Ottobre. Ci linko pure ‘sto genetliaco, Luca, con mucho piacere. Augurissimi intanto (Damiano? Damiano di icl? Wow! Ciao Damia’)
Francesco, non essere timido, dài.
Olè anche a te, Gabry!
Damiano, mi sa che l’hai fatta scappare! (l’altra Gabriella, dico)
Anno ritardatario, Herr Effe, e non ha nemmeno portato la giustificazione.
Un anno e tre giorni, kalle, o avresti detto ancora di più?
Grazie CalMa, mi piacciono le coincidenze, e Damiano è proprio quel Damiano lì.
Ciao CalMa, son proprio io, felice di rivederti.
@Luca: perbacco, mi son fatto prendere dall’entusiasmo. Speriamo che Gabriella, tra una madeleine e l’altra, perdoni questo mio ardire. (per rassicurarla rinuncio alla profferta di un week end insieme a Balbec)
Dunque ricapitolando: a tutt’oggi mi par ch’abbiamo un Ulrich, un Marcel, un K. (questo manco un nome, ci ha, poverino).
Dimentico qualcuno?
Allora vediamo: uno c’aveva troppe qualità, l’altro sapeva solo scrivere e basta, l’altro ancora era convinto d’essere uno scarafaggio.
Questo blog è frequentato da gente davvero bizzarra… :-I
Sorbole, buon compleanno!
Frequento da poco e sono una di quelle timide quindi difficilmente troverete di nuovo un mio commento, comunque è un gran bel blog anche senza la mia collaborazione :-P
Scherzo naturalmente.
Complimenti, davvero.
beh auguri di lunghe letture lente
o luca, già che l’altro veleggia non so dove, infrango al volo la damnatio memoriae e ti faccio i miei migliori auguri. il tutto, ovviamente, senza fretta.
e allora felice presente! ma sì, il futuro lasciamolo dormire: se lo si sveglia troppo presto, si ottiene solo un presente assonnato, come diceva un tale. ;-)
Insomma hai perso un anno. Ma dietro a che? Un’altro sfaccendato che dietro a sogni ruba qui e la. Bravo, continua a perdere altro tempo, spero che chiuderai e inizierai a fare, insomma datti da fare. Su coraggio, sciogli sto blog, non ti sembra già abbastanza un anno?
Silvia, non essere timida e non darci del voi, ché qui ci siamo solo noi!
Grazie mel, e naturalmente altrettanto.
E con erostratos, siore e siori, questo post si candida a primo raduno virtuale di icl. (Senti maaa, te un blog, un sito, o almeno un posto di carta dove leggerti ogni tanto no, eh).
Eh michele, magari fosse così semplice: aprire, chiudere, perdere, trovare, iniziare, finire, fare, disfare… meglio restare saldamente in mezzo al guado, via, e resistere, resistere, resistere alla tentazione di decidere. :-)
Auguri da una lettrice timida ombrosa insomma quello (e pure canettiana, tanto per confermare che questo blog è frequentato da gente bizzarra).
Grazie, timida ombrosa canettiana, e in bocca al lupo per la laurea!
@ letturalenta, ma che cos’è icl? Chiedo venia ma non lo so e sono curiosa come ogni proustiana che si rispetti 0___0
@ Elias, che piacere incontrarti qui! Però non dar fuoco ai libri, veh :-)
icl è la sigla del newsgroup it.cultura.libri, un luogo di discussioni libresche che molti dei commentatori qui sopra, nonché il sottoscritto, hanno frequentato o frequentano. Fa parte della gerarchia it nell’ambito di Usenet, un ramo della rete diverso dal Web. Per approfondire puoi dare un’occhiata a http://www.news.nic.it/. Icl lo trovi anche fra i miei link, nella categoria Libri.
Ahhh… ma lo conosco! Certo che lo conosco! Prima dell’avvento dei blog lo lurkavo sempre, ora vado a dare un’occhiata di tanto in tanto ma non ci trovo granchè di interessante. Non avevo riconosciuto la sigla “icl”.
E non ricordavo i nomi dei frequentatori per il semplice motivo che leggevo i contenuti dei messaggi ma non mi curavo di memorizzare il nome dei loro autori…
Che figuraaaa :-(
Un po’ in ritardo (udienza di separazione in tribunale, ricerca nuova casa… pensa che mi trasferirò al Molino Stucky!!!), ma auguroni anche da me.
Ehm, Luca, di questo passo c’è da augurarsi che qui ci faccia un salto pure una certa signora. Anche se in genere chiudeva mandandoti… già sai, no? :)
Letturalenta: crepi il lupo!
Gabriella: per ora i libri mi limito a immagazzinarli nella mia testa (per poi toglierli prima di andare a dormire, ovviamente!)
Abbiamo stanato una lurker di icl! :-) La signora a cui allude CalMa è la grandissima maria strofa (minuscolo nell’originale), che mi salutava spesso con un serafico “Tassinari, ma vaffanculo, va'”, saluto che era diventato una specie di mantra del niusgruppo. L’Angelini qui sopra ha recentemente replicato sul suo blog una splendida discussione fra maria strofa e P.Bianchi, altro grande poster.
Lucio, in bocca al lupo per tutto e grazie degli auguri.
Ciao Luca, tanti auguri.
Olé! Ecco un altro iciellino doc. Grazie degli auguri, Sergio.
Grazie a te dei tuoi scritti, che leggo sempre con interesse. Sai chi manca all’appello dei reduci di icl? Uno dei più talentuosi: l’ellittico Carlo. Chissà che fine ha fatto…
Impegnatissimo, arrivo ora. Tanti auguri.
Vedo il grande saggio: erostratos, e ti invidio, Luca, perché con lui e Damiano hai fatto il colpo grosso.
Maria Strofa no, prima verrebbe a leggere me su vibrisse:-)
Bart
Ueilà Bart, grazie degli auguri. Arrivare in ritardo da queste parti è considerato un titolo di merito, quindi non ti preoccupare!