Mi fa piacere che si sia passati dall’annunciato disegno di legge contro il negazionismo a uno più sobrio contro l’apologia dei crimini contro l’umanità.
Dire, per esempio, i nazisti avevano buone ragioni per sterminare gli ebrei (apologia) secondo me è cosa diversa e più grave del dire i nazisti non hanno sterminato gli ebrei (negazionismo). La prima frase è odiosa e mette in pericolo sia la memoria delle vittime della Shoah, sia la sicurezza degli ebrei di oggi. La seconda frase è falsa e mette in pericolo solo la reputazione di chi la pronuncia.
A proposito di repressione giudiziaria del negazionismo, molti anni fa disse cose interessanti l’ahimè defunto Pierre Vidal-Naquet, in Gli assassini della memoria (capitolo 7, traduzione di servizio mia).
Tutte le società hanno le loro sette e i loro pazzi. Punirli servirebbe solo a favorirne la proliferazione. Con questi individui le cose stanno come con gli agenti segreti e le spie. Una volta identificati, è meglio tenerli d’occhio e non perderli di vista. Se sono arrestati o espulsi, altri verranno per rimpiazzarli e sarà più difficile individuarli. La repressione giudiziaria è un’arma pericolosa e può rivolgersi contro quelli che la usano. (…) La Germania ha provato a legiferare specificamente contro i negazionisti del genocidio. A giudicare dalla quantità di pubblicazioni apertamente o discretamente revisioniste che circolano in quel paese, è arduo considerare riuscito il tentativo. Forse il disprezzo è un’arma più efficace.
(Altre poche e condivisibili parole sul tema qui)
http://web.tiscalinet.it/alfabeto_auschwitz/
Ti dispiace se metto questo link, qui? So che anche tu apprezzerai perché hai sempre apprezzato (come me) chi ha fatto il sito.
ciao
sembra che mastella stia sforzandosi di diventare un ministro vero (e sottolineo “sembra”)
No che non mi dispiace, Maria: la IsaZ, oltre a essere una traduttrice fenomenale, fa ormai parte della mia mitologia personale.
Speriamo che lo sforzo produca buoni frutti, gabrye’! (meglio lui di Diliberto, comunque).
Il disegno di legge Mastella è terribile, allarga il recinto a dismisura. Ora qualsiasi opinione che non piace a Mastella (e su quasi tutto: dallo sterminio degli ebrei alle discriminazioni sessuali alle opinioni maschiliste ai discorsi “esclusivi”) è reato e non un’altra opinione. Da buon democristiano di merda Mastella fa sempre danno.
dj, la differenza fondamentale fra il ddl originale e quello approvato in consiglio dei ministri sta proprio nel fatto che a essere perseguita non è più un’opinione, ma l’apologia di un reato riconosciuto nel nostro ordinamento (crimini contro l’umanità), nonché l’istigazione a commetterlo. A me sembra una differenza importante.
[…] Sul Giorno della Memoria ha scritto un bel post Babsi, con molti link da vedere. Segnalo anche, per i non anglofoni, http://web.tiscalinet.it/alfabeto_auschwitz/, che è poi la traduzione di http://www.spectacle.org/695/ausch.html (via Maria Strofa, qui). […]