A lezione di filosofia

Finalmente una nuova entusiasmante puntata delle pillole per niubbi filosofici. Da Ipazia, naturalmente. Oggi è la volta di Cartesio:

«Non c’è manuale che non lo identifichi come il punto di partenza della filosofia moderna, il momento della svolta del sapere e del pensiero filosofico. Dopo aver letto questo, in qualsiasi manuale nelle pagine seguenti c’è il florilegio delle cazzate cartesiane; sembra che Cartesio non ne abbia azzeccata una: dalla prima obiezione di Hobbes, che al cogito ergo sum contrappone un geniale “cammino quindi sono una passeggiata”, alla ghiandola pineale, alla teoria dei vortici (che in Inghilterra ancora si sbellicano dalle risate)».

One Response to “A lezione di filosofia”

  1. mic. says:

    dissento (stilisticamente patetico; troppo “nevroticizante” il rapporto con il paternalismo. lasciarsi andare ad altre e più personali immagini sarebbe meglio) naturalmente questa mia è perchè dissento! e per sovrappiù aggiungo tre versi di Montale: (mi sembrano “piacevoli”)

    “Dovremmo attendere un pezzo prima che la cronaca
    Si camuffi in storia.
    Solo allora il volo di una formica
    (il solo che interessi) sarà d’aquila.”

    da: le ore della sera.

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