Ci è o ci fa?

C’è qualche anima pia disposta a portare conforto a un povero ministro derelitto?

Sì, lo so, nelle ultime settimane sono alquanto monotematico, ma non dipende da me, giuro. Non è colpa mia se Maroni infila corbellerie una via l’altra, come fossero perline colorate.

Peraltro, oltre a una mentalità ottusa e xenofoba, quest’uomo sta mostrando un’incompetenza decisamente preoccupante: non è in grado di distinguere una schedatura da un censimento; non si rende conto della quantità di norme che le sue iniziative balzane vanno a violare; non riesce a impedire che uno sconosciuto ma zelante funzionario inserisca nei moduli del “censimento” la richiesta di religione ed etnia, in perfetta emulazione di analoghi “censimenti” promossi da suoi pessimi predecessori. E, nel frattempo, non ha niente da dire se il suo governo punta a bloccare migliaia di processi o a ridurre drasticamente le risorse destinate alle forze di polizia.

In tutta sincerità, credo che la mia sicurezza sia molto più minacciata da un ministro degli interni somaro che dalle torme di extracomunitari delinquenti reali e potenziali che affollano la sua immaginazione.

One Response to “Ci è o ci fa?”

  1. Ho “saltellato” un po tra un post e l’altro… complimenti per il blog…
    un saluto

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