Microcenturie

Non sono fra i tessitori di lodi incondizionate alle virtù del protocollo http e dei suoi derivati, eppure non ho problemi ad ammettere che la rete spesso mi ha stupito, e tuttora mi stupisce, per la sua capacità creativa e talvolta — mi si passi il termine — magica.

Càpita, per esempio, che l’anno appena passato sia stato il trentennale prevedibilmente ignorato della pubblicazione di Centuria, libro per possedere il quale ogni essere umano con passaporto italiano dovrebbe essere disposto a siglare patti diabolici. Càpita altresì che in quest’anno inaugurale degli anni dieci del terzo millennio cada il ventesimo anniversario della morte di Giorgio Manganelli, che di Centuria fu l’autore.

Fin qui l’universale, segue il particulare: càpita eziandio che io sia da anni lettore infaticabile e inaffidabile di quel genio irripetibile (e dagli alle sdrucciole) della letteratura italiana che fu Giorgio Manganelli, e càpita infine che mio padre morì nel 1990, stesso anno della morte di Manganelli.

Orbene.

Che ti càpita in rete? Càpita che l’anno passato io abbia scritto su questo blogghetto periferico un monologo intitolato Congedo, che l’io narrante di quel monologo sia un padre — come mio padre — e càpita che quest’anno Congedo entri a far parte di una collezione di testi intitolata Microcenturie, espressamente ispirata al capolavoro di Giorgio Manganelli: apoteosi del tutto si tiene.

Coincidenze? Sì, non c’è dubbio: coincidenze, e che nessuno si azzardi ad approfittarne per sparare cazzate del tipo “un battito d’ali di farfalla a Monza può provocare un uragano a Vigevano”. E tuttavia per me, per me solo, per questo piccolo ometto che non si rassegna a considerarsi un’isola, queste coincidenze sono autentiche magie.

Detto questo, consiglio ai miei diciannove lettori di tenere gli occhi puntati su Microcenturie: per ora ci sono dodici racconti, tolto il mio, uno più bello dell’altro, e per onorare l’ispirazione manganelliana tocca arrivare a cento. Non perdetelo di vista.

Tags: , , ,

6 Responses to “Microcenturie”

  1. francesco says:

    grazie (forse colpevolmente) non lo conoscevo, grazie davvero

  2. marino says:

    caro Luca, ti ho letto con piacere. ho un amico, scrittore e giornalista andrea B., ligure, anzi
    milanese che ha vissuto a lungo in liguria e ora abita a bologna che mi dice di leggerti da un tempo… uno dei 19 insomma…
    un caro saluto,
    marino m.

  3. letturalenta says:

    Francesco, sono io che dovrei ringraziare te per tutte le meraviglie che collezioni su pensieri spettinati.

    Marino, è straordinario che tu, dall’Olanda, mi segnali un concittadino. Anche questo fa parte delle magie della rete, in fondo. Il tuo “buio e bestie” è un gran bel racconto. Un abbraccio a te, Mike e Anita.

  4. linnio says:

    era un pezzo moltobello.
    giusto che finisca lì.

  5. dai che cercare coincidenze è uno sport fantastico! grazie per le indicazioni ora le seguo

  6. Marina says:

    Figurati, poche ore fa mi è stato consigliato proprio questo sito, Microcenturie. Lo vado a vedere, poi vengo vedere il tuo blog (passo, con calma, ma passo) e ci trovo in bella vista proprio la segnalazione di quello stesso sito.
    Vedi tu, le coincidenze.

Leave a Reply