Novembre, tempo di compleanni.
E il quinquennale del mitico zop esige che s’infranga la ferrea regola del massimo un post al giorno, ma anche meno. Calvinista, oulipiano, patafisico, surrealista, cubista, futurista, dadaista, Antonio Zoppetti ha rappresentato in questi cinque anni l’avanguardia della blogosfera italiana, con indeflettibile piglio da precursore. Ultima impresa in ordine di tempo fu quella di scrivere un libro intitolato Gentile editore, io non demordo!, e di realizzarne appieno il principio ispiratore, tanto a demordere fu infine l’editore che lo pubblicò.
E fra due giorni appena, lo dico agli eventuali distratti di passaggio, compirà due anni il manifesto del dadismo, altra celebre impresa cibernetica del nostro alla quale partecipai con autentica goduria.
Cento di questi lustri, zop!
grazie di cuore… con un mostruoso ritardo… )anzi una coerente lentezza!)