Il memorioso puntomaupunto ricorda a noi lettori distratti che oggi si celebra la Giornata mondiale del Libro indetta dall’Unesco. La data del 23 aprile fu scelta dai sagaci fondatori dell’iniziativa perché coincide con l’anniversario della morte di Shakespeare e Cervantes, ma – come lo stesso .mau. precisa nel post – la coincidenza delle date è illusoria. Vado di autocitazione da un post dell’anno scorso:
Oggi è il compleanno di William Shakespeare, ma è anche l’anniversario della morte sua e di Miguel de Cervantes. Come tutti sanno, in realtà di Shakespeare conosciamo solo la data di battesimo, il 26 aprile 1564, mentre la data di nascita non è accertabile. Pazienza: per un mostro sacro della letteratura mondiale di tutti i tempi un po’ di leggenda non guasta. Come forse non tutti sanno, poi, Shakespeare morì dieci giorni dopo Cervantes. In Spagna vigeva infatti il calendario gregoriano, in Inghilterra quello giuliano. Quando Cervantes morì a Madrid, il 23 aprile 1616, a Stratford-upon-Avon lunari e almanacchi segnavano il 13 dello stesso mese.
Anche questa coincidenza puramente convenzionale di decessi, però, non è del tutto certa. Nei commenti al mio post di un anno fa, infatti, l’illustre maria strofa disse di ricordare che la discrepanza fra le date di morte dei due autori era citata in una nota di Amleto e Don Chisciotte, libro di Turgenev in edizione Melangolo. Un rapido controllo confermò l’ipotesi: nella nota 19 a pagina 64, infatti, il traduttore Mario Alessandro Curletto avvisa che le fonti più accreditate datano al 22 aprile la morte di Cervantes.
Stando così le cose, si capisce che il 23 aprile 1616 fu meno funesto per la letteratura di quanto la vulgata faccia intendere. In quel giorno, alla fine dei conti, morì davvero soltanto lo scrittore peruviano Garcilaso de la Vega.
bisogna proprio morire ed essere almeno almeno battezzati per essere ricordati…
w S(…)ere. non lo so scrivere e non voglio fare copia incolla.
buona serata