Il primo ottobre di quarant’anni fa il titolare di questo blog iniziava la sua avventura scolastica assieme a coloro che all’epoca venivano chiamati remigini, gli scolari di prima elementare.
Ricordo bene alcuni tratti salienti delle elementari di allora. Per esempio:
– Gli scolari dovevano indossare un grembiule.
– C’era un solo maestro (più spesso maestra) per classe.
– Non c’era il tempo pieno.
Oggi, a quarant’anni di distanza, la ministra della Pubblica Istruzione ha in mente una riforma della scuola elementare molto innovativa, dice lei, tanto innovativa che:
– Gli scolari dovranno indossare un grembiule.
– Ci sarà un solo maestro (più spesso maestra) per classe.
– Non ci sarà il tempo pieno.
Sono sicuro che la ministra della Pubblica Istruzione apprezzerà i miei suggerimenti per riformare la scuola in senso ancora più drasticamente innovativo, suggerimenti che vado lesto a elencare:
– Obbligo di tenere le mani dietro la schiena mentre la maestra spiega.
– Recita di una preghierina (cattolica, ovvio) all’inizio delle lezioni.
– Abolizione dell’insegnamento di qualsivoglia lingua straniera.
– Uso obbligatorio di penna e calamaio.
– Abolizione dei quaderni a fogli mobili.
Altri suggerimenti?
Che domande! Bacchettate col righello a tutto spiano, controllo che le unghie siano pulite, ripristino dell’inginocchiamento reiterato sui semi (ceci, mais, questo a seconda dei gusti dell’educatore). Ah, che non si discuta proprio sul fatto che, tutti in piedi quando entra la maestra e l’inchino col direttore, perdìo!
utile sarebbe anche il ripristino della maestra di musica con l’armonium, del canto corale de Il Piave mormorava, della zeta col gambino lungo, del primo uomo sulla luna, di Mazzola e Rivera e delle biglie di plastica con dentro la foto di Gimondi
Sei sciocco quanto la Gelmini. La vera soluzione è il ritorno all’aio. E non mi riferisco all’associazione italiana odontoiatri, ma a :
http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/A/aio.shtml
:D Ma quanto è amata questa donna illuminata e incompresa.
Per punizione bisognerà mettersi in un angolo con il cappello di asino in testa!!!
Senz’altro la cocoina
http://www.coccoina.it
A quanto pare e’ pure molto trendy ed ecofabulous
http://www.ecofabulous.com/home/sniffing-glue-italian-style/
Ciao!
beh..a ‘sto punto mancano solo i balilla!
Direi che le classi ( o anche le stesse scuole) andrebbero divise in base al sesso e che alle femminucce venga insegnata obbligatoriamente l’arte del ricamo. Ci sarebbe poi la questione capelli: rasati tipo nazi per i maschi e con trecce strettissime per le femmine. E poi…bè mi vien da pensare ad altro…ma te lo scriverò poi!
Un saluto
Ovviamente dovremmo introdurre in tutte le scuole del Regno l’istruzione militare obbligatoria per i maschi con una replica mignon Per il resto questo ministro mi farebbe sganasciare del ridere, se non fosse che sono italiano.