Non ho alcuna simpatia per il regime iraniano, sentimento, questo, che aumenta il senso di frustrazione nel constatare che la nostra classe dirigente prende punti anche da quella dell’Iran. Dice infatti Ali Larijani, presidente del parlamento, criticando i ministri scelti dal presidente Ahmadinejad:
Le personalità nominate dal presidente della Repubblica per gli incarichi governativi debbono possedere perizia ed esperienza sufficienti, altrimenti sarebbero sprecate troppe delle energie del Paese. Un dicastero non è posto dove fare apprendistato.
E mentre rileggo queste semplici verità, penso che in Italia il ministro dei beni culturali è Sandro Bondi, e che è ministro pure Roberto Calderoli…
Per non nominarne altri, tipo Gelmini, Carfagna, ecc… Ce ne sono diversi di ministri che fanno apprendistato, in Italia…
[Ciao Luca]