Sono fermamente convinto che l’Italia sia governata da una manica di incompetenti incapaci di valutare le conseguenze dei loro atti. Ultimo esempio: la procura di Agrigento è costretta a iscrivere nel registro degli indagati i seimila profughi sbarcati a Lampedusa negli ultimi giorni, il tutto grazie a quei geni che hanno istituito il reato di immigrazione clandestina.
E però, quando leggo notizie come quella che riporto qui sotto, un po’ mi consolo pensando che gli imbecilli non sono una prerogativa nazionale.
BERLINO – “Il logo di Londra 2012 rappresenta l’immagine ‘2012’ e nient’altro”. Così il Cio ha replicato alle accuse arrivate da Mohammad Aliabadi, presidente del Comitato olimpico iraniano, che aveva scritto al numero uno dello sport mondiale, Jacques Rogge, per reclamare contro il logo dei Giochi Olimpici al punto da minacciarne il boicottaggio. Composto dai quattro numeri dell’anno in cui si celebrerà l’Olimpiade, nella parte superiore del logo ci sono il 2 e lo 0, all’interno del quale sono stati collocati i cinque cerchi olimpici, mentre nella parte inferiore ci sono l’1 e il 2. Ma secondo l’Iran, i numeri compongono la parola “Zion” (la parola inglese per Sion, il termine biblico che indica la città di Gerusalemme), e dunque il logo nasconderebbe una cospirazione a favore di Israele. Da qui la lettera in cui si legge che “l’uso di questa parola per il design del logo dei Giochi Olimpici è un atto rivoltante e razzista” che “potrebbe condizionare la presenza di alcuni Paesi ai Giochi, soprattutto dell’Iran che si distingue per il legame a valori e principi”.
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