Ho aggiornato la pagina delle statistiche con i dati di dicembre. Non so perché, ma là fuori, nel vasto e periglioso mondo, c’è qualcuno che ogni tanto passa da queste parti. Potrebbe perfino darsi che qualcuno di quei qualcuni che passano si fermi un momento a leggere le mie divagazioni su lettura e zone limitrofe. Chissà, tutto è possibile.
Sia come sia, ringrazio tutti i passanti e tutti i lettori, compresi i motori di ricerca, gli aggregatori e gli spammer, che con i loro robot fanno un 10% circa del traffico. Ringrazio in particolare le persone che ogni tanto lasciano un commento, incluso l’anonimo coprofilo omofobo che ha commentato così la impareggiabile e imprescindibile lettera di Machiavelli a Vettori: è una cagata… sc ritta da un frocio.
Auguro a tutti quanti un anno di rade e lentissime letture.
Pensa: io ho appena cominciato a leggerti!
ecco i miei auguri lenti, lentissimi e tardivi, ma fervidi (parola che ho appena colto su un altro blog: le parole sono semi, o anche foglie, o sassolini verso case proprie ma soprattutto altrui).
anche io ho appena comincito a leggerti ma la tua “lentezza” mi pare proprio ben congeniata. ripassero presto. un saluto.
Luca, l’ultimo libro che ho letto (ne parlo nel mio blog) è IMHO un classico da lettura lenta. Va riconosciuto al coprofilo di avere le idee chiare. Sono quelli che arrivano a leggerti magari cercando “escissione dei testicoli” o robe del genere che ti spiazzeranno. Auguri
Orpo! addirittura *il* filosofo dell’internette italica fra i miei clandestini lettori? Folgorato, suppongo, dalla mia socratica ignoranza d’ogni sapere.
manginobrioches, non è la prima volta che giungi in fundo, e necessariamente dulcis – stante il tuo nickname. Sappi che apprezzo oltremodo codesta tua speciale attitudine.
Grazie della visita, Ulrico. Vedo sul tuo blog notevoli lacerti di ottime letture: possano carta e inchiostro mostrarti sempre il loro volto migliore.
CalMa, stai scandagliando l’opera completa dell’ineffabile Luca Conti? Lansdale è feudo suo, giusto? Quanto al coprofilo, se mi capita a tiro gli faccio imparare a memoria le Istorie Fiorentine infilandogliele nelle orecchie paragrafo per paragrafo.
Ah, no. Lansdale l’ho bell’e divorato. Mi riferivo a “L’autostrada” di tal Vanna Loiudice.
a leggerti (lentamente) ci sono anche io.
ipazia/carmen
Maddài, ipazia! Che piacere incrociarti anche qui. (Ma che ciavrà mai, ‘sto blog, che attira i filosofi a frotte?)