Pare che un beffardo giuoco di reciproche lentezze caratterizzi i saltuari et occasionali rapporti fra Roberto Casati e letturalenta. Egli, or sono sei giorni, rispose con lodevolissima lentezza a un post di sette mesi fa, e io mi accorgo solo oggi della sua risposta. Oltretutto pare che la gentile e qualitativa Gabryella a cui egli si rivolge abbia in questi giorni il computer fuori uso (in panne, per dirla con lei medesima), cosa questa che assai probabilmente causerà ulteriori rallentamenti nelle comunicazioni. Tutto ciò è meravigliosamente lento.
Roberto Casati ripropone qui la soluzione al problema sollevato da Gabryella nel post antico, ovvero se siano Roberto Casati e Luciano Coen la stessa persona. La risposta di Casati è già comparsa sulla Stampa mesi fa, ma il fatto che sia qui riproposta lascia supporre che nessuno abbia finora sciolto l’enigma. Se qualche impavido loico di passaggio volesse cimentarsi, faccia pure come se fosse a casa sua.
Il commento-enigma di Roberto Casati
Cari Letturalenta e Gabryella, come vedete ho la risposta lenta. Questo l’articolo della Stampa che scioglie il mistero (forse)
Spettabile Redazione,
Con il presente articolo chiudiamo la pluriennale collaborazione con il vostro giornale. Speriamo che i Vostri lettori si siano divertiti a leggere i nostri dialoghi tanto quanto noi ci siamo divertiti a scriverli. Come diceva Borges, il compito della letteratura è di commuovere e distrarre; un compito arduo, che ci basterebbe aver svolto almeno in parte.
Prima di lasciare queste colonne vorremmo tuttavia far luce su un punto che ad alcuni dei nostri lettori è sembrato oscuro. I nostri pezzi sono firmati ‘Luciano Coen e Achille Varzi’. Di recente, tuttavia, è stato pubblicato un volumetto per i tipi dell’editore Laterza, che raccoglie i pezzi in questione (con qualche cambiamento, oseremmo dire miglioria). Ora, figura sulla copertina di tale volumetto una coppia di nomi diversa; nella quale cioè il nome ‘Luciano Coen’ appare sostituito dal nome ‘Roberto Casati’. Questo ha fatto sì che ci giungessero alcune lettere nelle quali si sosteneva che Roberto Casati aveva usato, per scrivere i dialoghi filosofici apparsi su La Stampa, lo pseudonimo ‘Luciano Coen’. Nonostante riconosciamo che le circostanze potrebbero indurre a credere che ciò sia quanto sia avvenuto, vorremmo precisare quanto segue:
(1) Roberto Casati non è Luciano Coen
(2) Roberto Casati non si firma con il nome ‘Luciano Coen’
(3) Roberto Casati è uno degli autori dei dialoghi firmati come ‘Luciano Coen e Achille Varzi’
(4) Achille Varzi è uno degli autori dei dialoghi firmati come ‘Luciano Coen e Achille Varzi’
(5) Non ci sono altri autori dei dialoghi firmati come ‘Luciano Coen e Achille Varzi’ oltre a Roberto Casati e Achille Varzi.
(6) Roberto Casati e Achille Varzi hanno scritto le frasi qui numerate da (1)-(10)
(7) Roberto Casati e Achille Varzi non scrivono mai frasi false.
(8) Il nome ‘Roberto Casati’ che compare nelle frasi (1)-(3) e (5)-(9) si riferisce a un’unica persona, che è la stessa che ha scritto diversi articoli e libri insieme ad Achille Varzi (tra cui un libro intitolato Buchi), e che anagraficamente si chiama ‘Roberto Casati’.
(9) Il nome ‘Achille Varzi’ che compare nelle frasi (3)-(5) e (6)-(9) si riferisce a un’unica persona, che è la stessa che ha scritto diversi articoli e libri insieme a Roberto Casati (tra cui un libro intitolato Buchi), e che anagraficamente si chiama ‘Achille Varzi’.
(10) Luciano Coen non usa ‘Roberto Casati’ come pseudonimo.
Queste dieci frasi sembrano effettivamente descrivere una situazione impossibile. Ma ci riproponiamo di omaggiare con un piccolo dono il primo lettore o lettrice che scioglierà l’impossibilità e avrà la buona volontà di scriverci.
Firmato: Luciano Coen e Achille Varzi
Tags: logica, Luciano Coen, Roberto Casati
c’è un’apparenta contraddizione che discende dal fatto che la firma ‘Luciano Coen e Achille Varzi’ in calce a certi dialoghi – con tutte le ulteriori specificazioni dei 10 punti – appare corrispondere al fatto che gli autori di detti dialoghi siano tali Luciano Coen e Achille Varzi, cosa che è contraddetta dal punto (5).
l’apparente contraddizione si scioglie in 2 modi:
1) se si considera che la firma ‘Luciano Coen e Achille Varzi’ sia un unico pseudonimo, adottato dalla coppia di autori (come avrebbe potuto essere un altro pseudonimo, tipo ‘Lucianille Coarzi’), le cose vanno a posto (anche il punto (9)) (si consideri che l’articolo della Stampa è firmato ‘Luciano Coen e Achille Varzi’, non ‘Roberto Casati e Achille Varzi, o altri; e si consideri che il punto (6) si riferisce ai 10 punti, non all’articolo).
2) se si considera che l’articolo della Stampa sia menzognero, quindi contenga affermazioni false assieme ad affermazioni vere, evidentemente le cose vanno ugualmente a posto.
ora, se si attribuisse anche a Gabriella, l’essere parte di questa plurima unicità? La cosa gioverebbe al busillis, risolvendolo, o lo renderebbe più tenebroso?
E se il tutto non fosse altro che una commedia inscenata da anni dal Prof Lettualenta solo per arrivare a codesto post?
E chi si cela, ancora e infine, dietro lo pseudonimo “Luca Tassinari, Bologna ’62”?
E chi siamo, realmente, tutti noi?
(mi fermi, perdio!)
Se le frasi da uno a dieci sono vere, questa potrebbe essere la soluzione: “Achille Varzi” e’ lo pseudonimo di Roberto Casati, e “Luciano Coen” quello di Achille Varzi.
Relata refero: dice gabry che lei gli risponde fra sette mesi, a Roberto Casati (però non è escluso che risponda un po’ prima a Luciano Coen, o ad Achille Varzi).
Cari tutti,
giungo a voi mentre cercavo web-tracce di articoli di Roberto Casati che possano aiutarmi a risolvere enigmi di filosofia della mente ben meno complicati di quelli che mi si parano innanzi qui da voi.
L’enigma del nome Luciano Coen mi invita però a dare un tentativo di soluzione:
I) l’identità della coppia di autori “Roberto Casati e Achille Varzi” è logicamente diversa dall’identità del singolo autore Roberto Casati e da quella del singolo autore Achille Varzi (si noti che i due non sono gemelli omozigoti e neppure gemelli siamesi quindi non c’è tra loro né identità genetica né mereotopologica).
II) Sulle colonne de La Stampa, la coppia di autori “Roberto Casati e Achille Varzi” si firmava con lo pseudonimo “Luciano Coen e Achille Varzi”.
III) Così stando le cose non è vero che Roberto Casati abbia usato come pseudonimo Luciano Coen, in quanto è la coppia “Roberto Casati e Achille Varzi” ad avere utilizzato il doppio pseudonimo, che si riferiva nel suo complesso alla coppia di autori senza che una parte dello pseudonimo si riferisse a una parte della coppia di autori.
Detto questo, in questi ragionamenti di solito sbaglio perché procedo sempre – non per mia scelta – con l’ansia che mi fa correre, pur avendo l’impressione di procedere molto lentamente. Anzi, è più corretto dire che procedo molto lentamente con l’impressione di procedere velocemente.
Come dice Casati: l’opposizione velocisti/lentisti si decostruisce da sé (lui non usa il verbo “decostruire”).
PS Se vincessi il piccolo dono promesso da “Luciano Coen e Achille Varzi”, e se potessi permettermi di sceglierlo , chiederei gentilmente a Roberto Casati una spiegazione della modularità fodoriana confrontata con quella sperberiana.
E’ vero che potrei chiederlo a “Luciano Coen e Achille Varzi” ma non vorrei scomodare troppi enti tutti assieme.
PS2 Sono così lento che dopo avere postato una prima volta questo mio post vedo solo ora che Paolo Beneforti ha postato la stessa soluzione il 18 luglio (eppure prima la pagina mi si è visualizzata differentemente)
Non ci siamo: Roberto Casati (non Luciano Coen) mi fa sapere che la soluzione dell’enigma è un’altra, però non mi dice quale. E io non glielo chiedo.
achille varzi ha firmato gli articoli come leonardo coen e roberto casati ha scelto come pseudonimo achille varzi; non mi sembra così complicato… casati è stato anzi spiritoso
ciao
Kelly B. e Consuelo hanno ragione; il premio era stato tuttavia vinto da Alberto Voltolini, che aveva risposto velocemente all’articolo sulla Stampa. Ciao a tutti,
Roberto
Confermo. Salvo che, naturalmente, il messaggio precedente non è di Roberto Casati ma mio!
Saluti anche dal sottoscritto,
Achille