Stavo or ora ripensando a un celebre aforisma di Giorgio Manganelli che mi frulla in testa da anni: Ogni libro contiene tutti i libri.
Così celebre che non ricordo dove l’ha scritto. Forse in Pinocchio, un libro parallelo, posto che l’abbia scritto da qualche parte.
Dall’enunciato tapiresco discendono due interessanti strategie operative:
1. Leggere un solo libro e poi sostenere senza tema di smentite di averli letti tutti.
2. Leggere tutti i libri per poter dire senz’ombra di dubbio di averne letto almeno uno.
Monolèggere o plurilèggere? questa è la domanda. La risposta, inutile dirlo, non ce l’ho.
senza dubbio leggere molti libri ma, forse, con l’immutato desiderio di leggere e rileggere sempre e solo un libro, l’unico libro.
notte
Ci fosse quel libro che dopo averlo letto – anche lentamente – valesse la lettura di tutti i libri passati presenti e futuri!
Guarda, per il tempo libero che mi regalerebbe, sarei disposto a leggerlo anche due volte:-)
Bart
Melpunk, aspetto la tua partecipazione a Come si leggono i libri…
Bart
La risposta, caro Luca, ce l’hai. “La risposta è dentro di te, solo che è sbajjata! (Corrado Guzzanti)
OT
Ok Bartolomeo, vedo di darmi una mossa!
saluti
mel
ciao volevo segnalarti questo community blog su tutto ciò che rappresentano i libri nella vita delle persone (si possono pubblicare articoli senza alcuna registrazione):
http://www.Cambiapelle.com
Facci un salto se ti va e magari pubblica pure qualche tuo post, tanto puoi anche linkare il tuo blog.
A presto!
cerchamo in tutti i libri un solo libro, sempre quello, misurandoci nella distanza tra il cercare e il trovare.
(non so se vale, come risposta)
vale tutto! io sto qui zitto ad ascoltare.
nn è la quantita’ dei libri che fara’ una cultura, nè la persona.Ma la qualita’, la verita’ di un solo libro sara’ la tua.