This entry was posted on Tuesday, December 4th, 2007 at 18:26 and is filed under tempi moderni. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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7 Responses to “Nuovo dizionario della lingua italiana”
L’ho ascoltato, e confermo: è un mentecatto. Poi sì, capisco i rilievi mossi al modo di dare la notizia, ma non è quello il punto (non dal mio punto di vista, dico).
il tarato, non si sa se per convinzione o semplice paura, ha fatto autocritica.
di là del gesto, trovo motivi di riflessione nel voler considerare la superficialità di buona parte della classe politica attuale, dalle periferie fino ai vertici, che parla spesso senza prevedere reazioni e conseguenze rispetto a quanto viene blaterato con rozzezza.
Concordo, cybbolo. L’attuale classe politica non si limita a cavalcare il disagio diffuso nella popolazione per attrarre voti di protesta, ma fa di peggio: addita gli ultimi (immigrati, rom, rumeni, lavavetri) come causa prima di quel disagio.
Che lo facciano i mentecatti non mi sorprende, ma purtroppo non sono i soli. Un personaggino come Cofferati, nominalmente di sinistra, agisce in materia di sicurezza secondo schemi non troppo diversi da quelli dei sindaci leghisti. Salvo una maggiore accortezza “retorica”, ovvio.
tarato: la mamma lo terrorizzò da piccolo con ‘l’uomo nero’.
da sganciare come derrata alimentare su un villaggio del Ruanda
Però bisognerebbe sentire prima tutto l’intervento, vedi qua che dà un link audio.
L’ho ascoltato, e confermo: è un mentecatto. Poi sì, capisco i rilievi mossi al modo di dare la notizia, ma non è quello il punto (non dal mio punto di vista, dico).
natürlich, ma appunto mi sembra giusto dare i giudizi in modo informato, e non seguendo i giornali.
il tarato, non si sa se per convinzione o semplice paura, ha fatto autocritica.
di là del gesto, trovo motivi di riflessione nel voler considerare la superficialità di buona parte della classe politica attuale, dalle periferie fino ai vertici, che parla spesso senza prevedere reazioni e conseguenze rispetto a quanto viene blaterato con rozzezza.
Concordo, cybbolo. L’attuale classe politica non si limita a cavalcare il disagio diffuso nella popolazione per attrarre voti di protesta, ma fa di peggio: addita gli ultimi (immigrati, rom, rumeni, lavavetri) come causa prima di quel disagio.
Che lo facciano i mentecatti non mi sorprende, ma purtroppo non sono i soli. Un personaggino come Cofferati, nominalmente di sinistra, agisce in materia di sicurezza secondo schemi non troppo diversi da quelli dei sindaci leghisti. Salvo una maggiore accortezza “retorica”, ovvio.
Ma fa tanto fascio se penso che debbano finire in galera e la Lega fuorilegge?
MMAX