Leggo che in una scuola di Cremona hanno deciso di rinominare il Natale. Cito:
Il maestro che ha preso la decisione non ha ripensamenti o dubbi: ci sono molti bambini di fede e nazionalità diverse, si rischiava di urtare la loro sensibilità. La nascita di Gesù si chiamerà «Festa delle luci».
Sono sbalordito dalla scorrettezza politica di questo maestro. E dire che bastava una piccola ricerca in google per capire quanto sia infelice la scelta di questo nome.
Se l’avesse fatta, avrebbe appreso che “Chanukkà o Hanukkah (in ebraico חנכה, ḥănukkāh) è una festività ebraica, conosciuta anche con il nome di Festa delle Luci“, e che Festa delle luci è anche la traduzione di Diwali, un’importante festa induista. Si sarebbe subito reso conto, il maestro di Cremona, che il passaggio del Natale dal cristianesimo all’ebraismo o all’induismo non risolve il problema di non urtare la sensibilità di bambini scintoisti, animisti, musulmani, bahai, agnostici, politeisti e fedeli del Grande Cocomero.
E non basta. La ricerca rivela che a Lione la Festa delle luci è uno degli eventi più attesi dell’anno. Questo nome mette quindi a dura prova anche la sensibilità di eventuali scolari lionesi, per tacere della sensibilità di quelli provenienti da città francesi che con Lione potrebbero avere vecchie ruggini o questioni di campanile.
Davvero non ci sono parole per definire la mancanza di tatto di quel maestro di Cremona.
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io invece festeggio da anni il CarNatale, che è più tattico!
Io proporrei di chiamarlo “notte dei cristalli”. ha un che di gioioso, non trovi?!?
Orpo, il mitico CarNatale! L’avevo quasi (colpevolmente) dimenticato.
Fabio, il tintinnio dei cristalli infranti mi inquieta moltissimo, quindi passo. Pensavo di chiamarlo Pasquale, il Natale, ma c’è il rischio di fare confusione con la Festa delle uova. Insomma, è un bel casino.
Comunque, la sensibilità di noi pastafariani è urtata, a prescindere! :D
io voterei per una “festa delle lucciole”.
naa, le lucciole a fine dicembre? (come dici? non *quelle* lucciole? ah be’, allora…)