Disse Sergio Marchionne, amministratore delegato della Fiat:
In questi giorni c’è una contrapposizione fra due modelli: uno che difende il passato e l’altro che vuole andare avanti. […] Non siamo più negli anni Sessanta non c’è una lotta fra capitale e lavoro, fra padroni e operai. Se l’Italia non riesce ad abbandonare questo modello di pensiero non raggiungeremo mai niente.
Quale sia questo nuovo modello di pensiero, ce lo spiega per benino il ministro dell’economia Giulio Tremonti:
Dobbiamo rinunciare ad una quantità di regole inutili, siamo in un mondo dove tutto è vietato tranne quello che è concesso dallo Stato, dobbiamo cambiare […] Robe come la 626 (la legge sulla sicurezza sul lavoro, ndr) sono un lusso che non possiamo permetterci.
Tags: Giulio Tremonti, lavoro, Sergio Marchionne
Posso scrivere No comment?
Certo che puoi.
Perché, davvero, la nausea toglie le parole (perfino a me).
a proposito di “andare avanti”; Luigi Einaudi nel 1923:
“[…] Oggi, gli ideali burocratici sono ridivenuti di moda. Sott’altro nome, l’aspirazione dei dirigenti le corporazioni fasciste di trovare un metodo, un principio per far marciare d’accordo imprenditori ed operai, é ancora l’antico ideale collettivistico. […] il credere che si possa instaurare in terra l’idillio perfetto tra industriali ed operai sotto la guida di qualche interprete autorizzato dell’interesse supremo nazionale é una idea puramente burocratico-comunistica. […]”
da http://www.erasmo.it/liberale/testi/967.htm
Avercene, di Einaudi. Negare l’esistenza dei conflitti è l’anima dell’autoritarismo. Einaudi lo sapeva e voleva evitarlo. Marchionne non lo sa o, peggio, lo sa e non gliene frega niente di evitarlo.
@Cesare & Letturalenta:
non è “solo” una questione di autoritarismo (ha ragione LL che “Negare l’esistenza dei conflitti è l’anima dell’autoritarismo”, o – quantomeno – una delle sue anime più inquiete ….), ma il punto è che **questa** destra e **questo** Marchionne hanno di mira proprio alcuni degli isituti (come i contratti colletivi **nazinali**, la disiplina antinfortunistica, l’istruzione popolare, la sanità, ….la regolamentaziione dell’attività finanziaria …) inventati dalla destra “storica” per prevenire i conflitti,
Il fascismo era la società che (in un’ottica conservatrice) sopiva i conflitti, questa è l’idologia
8violentemente reazionaria) che li esaspera per condurre la società (o qunto meno i brandelli che ne restano ..) ai suoi piedi …