Finalmente, pur con non commendevole ritardo, anche il PD ha il suo candidato al Nobel. Ecco le prime adesioni:
Andrea De Maria, ex segretario del Pd bolognese, è tra i primi ad aderire. «Ho conosciuto Bersani quand’ero sindaco di Marzabotto — racconta. Il Nobel per la Pace è un riconoscimento giusto. Merita un impegno trasversale, di tutta la comunità».
Maurizio Cevenini, quasi candidato sindaco del Pd. «Bersani è un esempio — riconosce. E’ la parola ‘rispetto’ che trasuda da tutto quello che dice. Lo vedo come una scintilla, oggi che siamo nella stagione dei veleni».
Paolo Mengoli, direttore della Caritas, considera Bersani «un’icona, un modello di come si fa la politica. Perché Bersani non ha un successore? Perché non contano più le persone ma le camarille romane».
Romano Prodi: «Se c’è una persona che merita il Nobel per la Pace è lui. Ha fatto solo il bene degli altri. Se glielo danno sono felice».
In realtà anche la storia del comitato per il nobel a Berlusconi è una bufala. Il candidato è Piersilvio.
Oh Lord…