Giovedì 16 giugno alle ore 17,30 nella Casa del Manzoni in via Morone 1 a Milano, si festeggia la ripresa delle pubblicazioni di «AUTOGRAFO», la rivista fondata da Maria Corti, in occasione dell’uscita del numero 45 dedicato a Giorgio Manganelli.
Intervengono i direttori della rivista Maria Antonietta Grignani e Angelo Stella con Mario Barenghi, dell’Università degli Studi Milano-Bicocca, e Gian Luigi Beccaria, dell’Università di Torino e presidente del Fondo Manoscritti dell’Università di Pavia.
Ingresso libero fino a esaurimento posti 02 86460403
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Torna a uscire la celebre rivista fondata da Maria Corti con un volume dedicato a Giorgio Manganelli a vent’anni dalla scomparsa avvenuta a Roma nel 1990: saggi di Salvatore Silvano Nigro, Clelia Martignoni, Florian Mussgnug, Viola Papetti, Andrea Cortellessa, Maria Rosa Bricchi, Filippo Milani e Sara Lonati, con ricordi di Maria Corti, Lietta Manganelli, Lea Vergine e con sorprendenti appunti critici inediti, (da Cicerone a Fedro a Pratolini e Kafka: «Dopo aver letto America mi chiedo come si possa “interpretare” un libro di cui manca la conclusione… O io sono stupido, o c’è un malinteso») e un articolo disperso su Poe del 1948: «Per quanto tragica e folle, la terra di Poe è ancora affollata di angeli».
Abbonamento annuale alla rivista: euro 30
www.interlinea.com/autografo
0321 612571
Tags: Autografo, Giorgio Manganelli
Dov’è che ho già letto quella frase sotto il titolo del blog: “Non scrivere più nulla che non porti alla disperazione ogni genere di gente frettolosa”?
Nella prefazione ad Aurora di Nietzsche (o in una delle sue innumerevoli citazioni).
Spiegai tutto qui oltre un lustro fa (maro’! tempus fugit, panta rei, eccetera).