C’è solo una cosa che non mi convince in questa faccenda dei libri elettronici: se il libro è una schifezza, non puoi neanche consolarti usandolo come fermaporta o per accendere il camino.
Tags: ebook, Libri
This entry was posted on Friday, October 8th, 2010 at 9:01 and is filed under libri e dintorni. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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[…] P.s. C’è solo una cosa che non mi convince… […]
scagliarli direttamente contro l’autore e contro gli ebookologi che hanno già scassato le palle, con le loro infinite disquisizioni? si sa com’è: chi con gli ebook sfinisce, di ebook perisce:-)
Il problema è che per scagliare l’ebook tocca scagliare l’apparecchio che lo contiene, e un po’ dispiace, perché contiene anche roba buona e perché ricomprarlo costa dei bei soldi.
Personalmente non credo negli e-book e negli i-pad. Se è vero, come hai scritto, che saranno sempre i lettori il motore del libro, è anche vero che l’accesso al libro avviene senza mediazioni: basta aprirlo e “guardare”. Un qualunque “libro elettronico”, invece, ha sempre bisogno di essere acceso, il testo decodificato.
Mi potrai obiettare che anche il libro invecchia, può consumarsi, ecc….ma vuoi mettere?
Saluti
Nino