Fenomenologia del complotto

Domanda: Visto quello che è successo negli Stati Uniti, secondo lei esiste un problema pedofilia nella Chiesa?
Risposta: “È una montatura, hanno tirato fuori cose di 50 anni fa. Secondo me il Vaticano ha sbagliato a pagare gli indennizzi, quelle sono responsabilità personali. La verità è che, partendo dagli Stati Uniti, è in atto un’offensiva ebraico-radical chic che mira a screditare la chiesa cattolica. I pedofili sono ovunque nella società”. (don Piero Gelmini, 5 agosto 2007)

Chissà perché, quando la chiesa cattolica si trova al centro di qualche scandalo o disavventura giudiziaria, prima o poi arriva un esponente della chiesa cattolica ad evocare lo spettro del complotto ebraico. Dev’essere una specie di riflesso pavloviano. Poi il gaffeur di turno chiede scusa, nevvero: non sia mai che egli volesse offendere i fratelli maggiori, ci mancherebbe. Intendeva dire “massoni”, mica “ebrei”.

Ah, ecco, meno male. C’è qualcosa che non torna, però: non era stata la lobby gay a scatenare l’ultimo complotto anticattolico?

C’è un problema di fondo in questa proliferazione lobbistica: se i complottardi si ostinano ad andare ciascuno per conto proprio, le energie si disperdono e l’obbiettivo si allontana. Che si organizzino, dico io, che fondino una Federazione, una Lega, una Convenzione delle Lobby Antipapiste e mettano mano al Grande Complotto, ché con tutti ‘sti complottini non ci si raccapezza più.

14 Responses to “Fenomenologia del complotto”

  1. Gaja says:

    Sai, Lucore, mi ricorda qualcuno questo sparare a zero contro un “nemico” e poi fare marcia indietro… (“sono stato frainteso”, “qualcuno ce l’ha con me”, ecc. ecc.)
    Che tristezza…

  2. Malatempora says:

    Sottoscrivo. Anche se un uomo come don Gelmini ha fatto oggettivamente e indiscutibilmente del bene, e le azioni valgono ben più delle parole (ma forse, in questo, sono condizionato dal mio credo religioso). Mi piacerebbe interloquire con Gaia, ma il suo scritto è alquanto misterioso. Potrebbe cortesemente chiarirlo facendo i nomi?

  3. Malatempora says:

    … sa perché glielo chiedo Gaia? Perché mi è sembrata un’allusione alla mia persona, ma finché non ne sono sicuro… Non vorrei che si ripetesse quanto accadde con Manu, che mi sembrò aver “sparato a zero” su di me, e poi non era vero. Se allude a me lo dica, non c’è niente di male a esprimere chiaramente il proprio parere.

  4. kalle says:

    eh eh, magari erano massoni gay

    comunque, in generale, il fenomeno per cui ogni tanto scatta la teoria del complotto io lo trovo affascinante. Bisognerebbe scriverene.

    ti saluto

  5. Gaja says:

    Caro Malatempora, non era *assolutamente* diretta a lei. Mi pareva evidentissimo che mi stessi riferendo a un certo tipo di fare politica, ispirata com’ero dal post del Lucore. No, l’idea di alludere a lei non mi ha mai nemmeno sfiorato (sarebbe stato un paragone ardito e – non per sminuirla – in tutta sincerità lei non è in cima ai miei pensieri, e lo dico senza acrimonia né sarcasmo), glielo assicuro. Spero di aver chiarito i suoi dubbi. Un saluto.

  6. Malatempora says:

    Grazie della risposta Gaia. E’ che per la seconda volta trovo commenti che sembrano proprio diretti a me. Così scrivevo giorni fa a letturalenta: “…e comunque è stato Volpe, alias Quello che sa le cose, a pretendere di insegnare qualcosa, con tanto di “baby” (dalle mie parti diciamo “burdèl”) e “fidati”, ossia con un tono di suffisanse e di saccenteria che avrebbe dovuto accendere le sue ire. Invece lei continua ad avercela col sottoscritto. Why?”. E lei scrive: “qualcuno ce l’ha con me…”: stesse identiche parole. Come vede, avevo motivo di chiederglielo, non crede? In ogni caso, io non ho mai sparato a zero su nessuno, ma mi sono limitato a dire quello che pensavo, senza insulti o parolacce. E’ tutto registrato qui. Fu il commento di Manu a farmi infuriare (salvo poi scoprire che non era diretto a me). E a letturalenta ho chiesto soltanto perché mai minacciasse di bannare me, che non avevo infranto la netiquette, e non Quello che sa le cose, che invece l’aveva infranta offendendomi pesantemente. Ecco che senso aveva quel “ce l’ha con me?”, non era affatto una “marcia indietro”. Ma lei dice di non avercela con me e le credo. Grazie ancora. Saluti

  7. kalle says:

    sara’ stato un complotto

  8. Malatempora says:

    sarebbe bellissimo, kalle, ma non credo. solo pura casualità.

  9. letturalenta says:

    Credi male, malatempora: ‘noi’ in realtà siamo ‘loro’, e stiamo complottando di brutto. I servizi segreti (quelli deviati, ovvio), gli anarchici insurrezionalisti, l’internazionale gay e la lobby sionista sono già in azione. Siamo legione! Niente ci fermerà!
    Buuuahahahahahah! <--- (risata diabolica). Ottima mossa diversiva, Gaja: il bersaglio stava per mangiare la foglia. Kalle, la riunione del 12 è confermata: appuntamento alla sede della Spectre, alle 10.

  10. Malatempora Says:

    ma chi è questo, Maria Strofa?

  11. gabryella says:

    ma lentore..per “loro” intendi coloro che stanno dalla parte nostra, dalla vostra oppure gli altri? e soprattutto, quelli che stanno dalla parte loro, da che parte stanno?
    no, lo chiedo per non perdere il filo del discorso..

  12. Malatempora says:

    Spumante Gancia, “questo” lo dice a sua sorella. E perché mi da della donna? Le ho mai detto che con me può prendersi certe libertà? Si moderi. Glielo dirà senz’altro anche il padrone di casa (netiquette).

  13. letturalenta says:

    Carp, non posso rispondere: certi dettagli del Grande Complotto devono restare segreti.

    Gabry, ‘loro’ sono da ogni parte: dalla nostra, dalla vostra e anche dalla loro. Sono pervasivi, onnipresenti! ESCONO DALLE FOTTUTE PARETI!

  14. Pamela says:

    Ragazzi, non scherzate, il Complotto è una cosa seria. Qualsiasi donna che esca dal parrucchiere con le chiome selvaggiamente decurtate ne sa qualcosa.

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