Leggo che un dirigente d’azienda è stato sequestrato nei suoi uffici in Francia; è stata assaltata la villa di un banchiere scozzese; negli Stati Uniti cresce la rabbia contro i bonus riconosciuti a manager fallimentari.
Episodi non privi di inquietanti affinità con il Tumulto dei Ciompi.
È strano ho scritto un post porprio sulle affinità tra il tumulto dei Ciompi e la caccia ai manager.
http://quelcheintendo.blogspot.com/2009/04/il-ritorno-dei-morti-viventi.html
Ottimo post. Il punto è proprio il passaggio dal ribellismo generico contro entità indistinte come “i ricchi” (o — peggio assai — contro gente del tutto incolpevole come i rom o gli immigrati) a forme di azione diretta contro persone con nome, cognome e ruolo aziendale definito. Cosa che è allo stesso tempo una novità e un ritorno a forme di lotta pre-marxiane, come appunto i tumulti dei Ciompi.
sono capitata qui per caso, anche se già conoscevo il tuo blog, ma trovo questo richiamo ai ciompi molto interessante, vorrei però far notare che il “tumulto” dei ciompi è di solito interpretato banalmente, appunto come ribellismo generico, mentre fu una cosa molto importante, cioè il primo tentativo di organizzarsi in sindacato, all’interno del processo delle corporazioni, processo che si interruppe proprio quando arrivo al nodo dei diritti dei salariati. Se i ciompi avessero vinto la loro battaglia sindacale, allora sarebbero nati i sindacati … invece persero, per molti motivi, e vengono solo ricordati come tumulto.
Oggi per certi versi siamo in una situazione simile, di fronte alla necessità della creazione di un sindacato internazionale, che possa difendere proprio da un capitalismo senza centro nè territorio, i cui effetti devastanti stiamo pagando tutti.
Non che io condivida i metodi dei contestatori post-capitalisti, ma certo non tocca a me condividere o condannare. Se vinceranno passeranno alla storia come precursori di nuove organizzazioni, se perderannno saranno solo i “ciompi” del terzo millennio. Non credo però che la contestazione sia nei confronti di entità indistinte (anche se a noi possono sembrare tali), ma al contrario penso sia nei confronti di mediatori visibili (manager e proprio per la loro visibilità superpagati) del vero capitale che oggi ha la prerogativa di essere invisibile e sempre altrove.
georgia