E l’antisemitismo fa male alla carriera

Farouk Hosni — quello che voleva bruciare i libri israeliani conservati nella biblioteca di Alessandria — è stato felicemente trombato:

PARIGI – Contestatissimo e accusato di antisemitismo, Faruk Hosni ha perso la corsa alla direzione dell’Unesco. Dopo cinque giorni di votazioni al cardiopalma è stato battuto sul filo di lana dalla bulgara Irina Bokova, diventata la candidata dei molti paesi che ritenevano inaccettabile l’elezione del ministro della Cultura egiziano.

(Due buone notizie in appena otto giorni. Che siano indizi di un’imminente svolta epocale? mah, boh, speriamo)

2 Responses to “E l’antisemitismo fa male alla carriera”

  1. farlocca farlocchissima says:

    pare che con l’arrivo dell’autunno la congiuntura astrali migliori :-)

  2. letturalenta says:

    Allora teniamo le dita incrociate fino al prossimo equinozio.

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