Il 21 maggio sono andato alla serata finale e premiale di Blog&Nuvole, serata che mi ha dato molte occasioni di allegria e un rammarico, quello di non aver conosciuto Squaz, colui che traghettò il mio gatto ai lidi fumettistici. Credevo non ci fosse, invece c’era e ha pure scattato qualche foto (dove io non compaio, perché secondo me lui credeva che io non ci fossi, invece c’ero).
Fra le cose allegre cito:
— Il sorriso da un orecchio all’altro di entrambe le organizzatrici — Lucia e Cristina — orgogliose del loro lavoro e forse anche sollevate dalla sua imminente conclusione.
— L’aver finalmente posto una faccia sul nickname del mitico Herzog, che mi ha pure fatto l’onore di ricordare lì per lì un mio post di due anni fa.
— L’incontro e la compagnia a cena del non meno mitico Melpunk, che mi ha addirittura regalato un libro eccentrico.
— La compagnia della famiglia di maria strofa al gran completo.
— L’impresa epica dell’esuberante Nena: ottenere dal bravissimo Carlo Ambrosini un ritratto a penna di Arthur Schopenhauer, realizzato all’impronta da un’immagine scovata in google e visualizzata sul minischermo di un palmare.
Ricordo al lettore di passaggio che il catalogo di Blog&Nuvole — desiderabile non foss’altro che per la splendida copertina di Mattotti — è in vendita a soli 14 euro su Unilibro.
Luca! Sono un fesso! Perchè ho dato per scontato che tu non ci fossi? Perchè? Sono un fesso! Sono un fesso!
siamo uniti anche nella fessitudine! quando stamattina ho visto il tuo resoconto dalla premiazione mi sono dato del cretino q.b. :-)
bei momenti!