Posts Tagged ‘Gianfranco Fini’

Futurismo

Tuesday, October 5th, 2010

Gianfranco Fini ha annunciato la nascita di un nuovo partito chiamato Futuro e Libertà.

Il simbolo è già pronto: un tricolore dai tratti “futuristi“. Mercoledì, poi, trenta intellettuali di area “futurista” si riuniranno per preparare una prima bozza del manifesto programmatico.

Fonti bene informate ci hanno riferito l’incipit del suddetto manifesto: “Noi vogliamo cantare l’amor del pericolo, l’abitudine all’energia e alla temerità”. L’explicit è ancora in discussione, ma sembra accertato che conterrà lo slogan ZANG TUMB TUMB o, in alternativa, un numero casuale di parole in libertà.

La risposta (ricostruita) di Gianfranco Fini

Friday, August 6th, 2010

Tre giorni fa, in apposita missiva, chiedevo all’on. Gianfranco Fini: “lei, onorevole Fini, approva le dichiarazioni di Enzo Raisi? Anche lei, onorevole Fini, ritiene che la commemorazione della strage di Bologna del 2 agosto 1980 sia — cito — «solo un’opportunità per una minoranza di poco conto per potersi esprimere con fischi e trombette»”? Nella lettera specificavo anche che la domanda era rivolta a Fini nella sua qualità di leader del nuovo gruppo parlamentare Futuro e Libertà, di cui Enzo Raisi fa parte.

Oggi è arrivata la cortese responsiva, da parte della segreteria presidenziale, in cui mi si informa — suppongo a mo’ di risposta alla mia domanda — che in occasione della commemorazione il presidente ha inviato un messaggio alle autorità cittadine e all’associazione dei familiari delle vittime in cui ha espresso, a nome di tutta la Camera dei deputati, vicinanza ideale e solidarietà ai familiari delle vittime e a tutti i partecipanti alla commemorazione. Seguono i saluti di rito.

(nota a margine: non riporto il testo esatto della risposta, per via di un divieto perentorio riportato in calce all’email che ho ricevuto: “Qualsiasi utilizzo, diffusione o riproduzione senza autorizzazione è proibita”).

Non avendo ricevuto risposte dirette alle mie domande, sono costretto a ricostruirle per interpretazione.

Mi sembra innanzitutto ragionevole arguire che con quel rimando a un suo messaggio ufficiale di vicinanza e solidarietà ai commemoranti, l’on. Fini abbia inteso dire che secondo lui la commemorazione della strage di Bologna è una manifestazione importante e degna di rispetto, degna financo di un messaggio ufficiale da parte della terza carica dello stato. Mi sembra anche lecito ipotizzare che l’on. Fini — noto per la sua onestà intellettuale e la sua coerenza — difficilmente avrebbe inviato un messaggio di solidarietà e vicinanza ideale se in cuor suo avesse pensato che la commemorazione della strage è solo un’opportunità per una minoranza di poco conto per potersi esprimere con fischi e trombette.

Dopo quanto arguito e ipotizzato, posso ricostruire con buona approssimazione la risposta che l’on. Gianfranco Fini mi avrebbe dato, qualora non avesse preferito, chissà perché, ciurlare nel manico: gentile signor Tassinari, non approvo le dichiarazioni di Enzo Raisi e non ritengo che la commemorazione della strage sia solo un’opportunità per una minoranza di poco conto per potersi esprimere con fischi e trombette.

Che fatica, però! A conclusione della simpatica vicenda, mi chiedo se apparirà mai sulla faccia della terra un politico capace di rispondere alle domande in modo diretto e pertinente.

Due domande

Tuesday, August 3rd, 2010

Ieri sera ho inviato una lettera al presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini, utilizzando l’apposito servizio “Scrivi al Presidente” disponibile qui. La lettera è questa:

Onorevole Presidente Gianfranco Fini,
Oggi, trentesimo anniversario della strage alla stazione di Bologna, ho letto in un articolo online del quotidiano bolognese «il Resto del Carlino» che «Secondo Enzo Raisi, deputato finiano, “la scelta del Governo di non inviare rappresentanti ufficiali è stata fatta con lo spirito di evitare polemiche”. “Visto quello che continua a succedere ogni anno, hanno capito che era solo un’opportunità per una minoranza di poco conto per potersi esprimere con fischi e trombette”». L’articolo è qui: http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2010/07/31/364371-niente_ministri_sottosegretari.shtml.

Secondo recenti notizie di stampa, il deputato Enzo Raisi è fra i trentadue deputati che hanno aderito a “Futuro e Libertà”, il nuovo gruppo parlamentare da lei guidato. Proprio per il ruolo di leadership che lei svolge all’interno del gruppo parlamentare di cui fa parte il deputato Enzo Raisi, le rivolgo queste domande: lei, onorevole Fini, approva le dichiarazioni di Enzo Raisi? Anche lei, onorevole Fini, ritiene che la commemorazione della strage di Bologna del 2 agosto 1980 sia — cito — «solo un’opportunità per una minoranza di poco conto per potersi esprimere con fischi e trombette»?

Grazie per l’attenzione.

Luca Tassinari
Cittadino italiano e bolognese

Se domani

Tuesday, February 23rd, 2010

«Se domani il Parlamento approvasse, con voto di tutti, una leggina in cui si afferma che chi è condannato con sentenza definitiva per reati contro la Pubblica amministrazione non si può candidare per cinque anni, secondo me la pubblica opinione reagirebbe positivamente. Direbbe meno male e, quindi, le istituzioni politiche acquisterebbero un tassello di fiducia». [Gianfranco Fini, 22 febbraio 2010]

Eh no, caro Fini, non mi freghi. Se vuoi il mio appoggio a questa tua rivoluzionaria proposta di legge, devi aggiungere come pena accessoria per quei birbantelli tò-tò sulle manine e a letto senza cena! Come minimo. Altrimenti non se ne parla proprio.