Breve [0] bibliografia tanatologica da consumarsi esclusivamente nei mercoledì delle ceneri a venire, un titolo per anno. Sono molto gradite segnalazioni, integrazioni, aggiunte. Anche postume.
William Burroughs, Strade morte
Louis-Ferdinand Céline, Morte a credito
Gabriele D’Annunzio, Il trionfo della morte
Fëdor Dostoevskij, Memorie da una casa di morti
Friedrich Dürrenmatt, La morte di Socrate
Dario Fo, Morte accidentale di un anarchico
Carlo Emilio Gadda, I viaggi e la morte
Nikolaj Gogol’, Le anime morte
Friedrich Hölderlin, La morte di Empedocle
Victor Hugo, L’ultimo giorno di un condannato a morte
James Joyce, I morti
Raffaele La Capria, Ferito a morte
Thomas Mann, La morte a Venezia
Gabriel Garcia Marquez, Cronaca di una morte annunciata
Guy de Maupassant, Forte come la morte
Arthur Miller, Morte di un commesso viaggiatore
Cesare Pavese, Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
Giuseppe Pontiggia, La morte in banca
Mario Praz, La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica
Jacques Prévert, Le foglie morte
Rainer Maria Rilke, Il canto d’amore e morte dell’alfiere Christoph Rilke
Josè Saramago, L’anno della morte di Ricardo Reis
Friedrich Schiller, La morte di Wallenstein
Leonardo Sciascia, Morte dell’inquisitore
William Shakespeare, La vita e la morte di re Giovanni
Isaac B. Singer, La morte di Matusalemme
George Steiner, La morte della tragedia
Lev Tolstoj, La morte di Ivan Il’ic
E inoltre:
gabryella
somerset maugham, acque morte
jorge amado, mar morto / la doppia morte di quincas l’acquaiolo
von hofmannsthal, la morte di tiziano / il folle e la morte / ognuno, il dramma della morte del ricco
erostratos (aka The Living Library)
georges simenon, la morte di belle
bruno traven, la nave morta
giovanni faldella, una serenata ai morti
edgar allan poe, la maschera della morte rossa
italo svevo, la morte
samuel beckett, teste-morte
ernest hemingway, morte nel pomeriggio
théophile gautier, la morta innamorata
william faulkner, mentre morivo
federico de roberto, la morte dell’amore
samuel beckett, malone muore
leonardo sciascia, il cavaliere e la morte
antónio lobo antunes, la morte di carlos gardel
jorge ibargüengoitia, le morte
yukio mishima, morte di mezza estate
arthur schnitzler, morire
august strindberg, l’isola dei morti
luigi compagnone, l’onorata morte
georges simenon, il viaggiatore del giorno dei morti
jean-paul sartre, morti senza tomba
juan carlos onetti, per una tomba senza nome
georg büchner; la morte di danton
jan kott, eros e thanatos
massimo bontempelli, vita e morte di adria e dei suoi figli
ernesto sábato, sopra eroi e tombe
hermann broch, la morte di virgilio
albert camus, la morte felice
james purdy, come in una tomba
maria zambrano, la tomba di antigone
ramón del valle-inclán, polittico dell’avarizia, la lussuria e la morte
vladislav chodasevič, necropoli
danilo kiš, una tomba per boris davidovič
salvatore toma, canzoniere della morte
norman mailer, il nudo e il morto
paul valéry, il cimitero marino
ray bradbury, il cimitero dei folli
louis-ferdinand céline, la scuola dei cadaveri
evelyn waugh, il caro estinto
agatha christie, poirot e la salma
luigi pirandello, il fu mattia pascal
tommaso landolfi, la biere du pecheur [4]
Gualberto Alvino [1]
Antonio Pizzuto: Thanatia
Lucio Angelini
Cesare Pavese, Verrà la morte e avrà i tuoi occhi [2] [2bis]
Maria Strofa [3]
maria strofa, morte a diliberto
Mauro Gasparini
Friedrich Dürrenmatt: La morte della Pizia
Ulrico
Henrik Ibsen, Quando noi morti ci destiamo
Charles A. D’Ambrosio, Il museo dei pesci morti,
Hans M. Enzensberger, Dialoghi tra immortali, morti e viventi
Tomas Straussler (Tom Stoppard), Rosencrantz e Guildenstern sono morti
Lev Nikolaevic Tolstoj, Tre morti
Henry James, L’altare dei morti
Màisele
Horacio Quiroga, Racconti di amore, di pazzia e di morte
Melpunk
Mishima Yukio, Morte di mezza estate e altri racconti
CalMa
l’oscura immensità della morte, M.Carlotto
Le intermittenze della morte, J. Saramago
Con la morte nel cuore, G. Biondillo
Sull’amore sulla morte, P. Suskind
Morte malinconica del bambino ostrica, T. Burton
La morte e la fanciulla (non ricordo di chi, ma quanto meno F.Shubert)
Sonnenbarke
rivela che La morte e la fanciulla è di Ariel Dorfman e aggiunge:
Allen Ginsberg, Kaddish
[0] Breve un par de palle! :-)
[1] Chiedo venia per il link autoreferenziale, ma Gualberto Alvino purtroppo non ha un blog.
[2] Va be’, era già nell’elenco iniziale, ma uno dei più bei titoli della letteratura mondiale di tutti i tempi merita il bis.
[2 bis] Maria Strofa ricorda la parodia di Gino Patroni: Infarto in trattoria. Verrà la morte e avrà i tuoi gnocchi.
[3] Il link è diretto al post in cui Maria Strofa spiega il titolo da lei proposto :-). Si veda anche qui.
[4]: erostratos giustifica l’inserimento del titolo nel presente obituario letterario con questa citazione dell’autore: “Nel tempo di un mio tristo viaggio a Parigi, aggirandomi io per le strade svagato e affranto sì da applicarmi a leggere di rovescio taluna breve delle innumerevoli scritte che mi cadevano sott’occhio, due parole la città mi gridava con mille lingue disciolte, ossia da quasi tutte le insegne e tende dei suoi caffè. L’una, vero e proprio epiteto invettivo, era: RAB! (che è facile vedere donde fosse cavata; italianamente: ’schiavo’). L’altra, questa medesima BIERE DU PECHEUR. Che, il più sovente tracciata in lettere maiuscole e senza accenti, io potevo bene tradurre mentalmente con ‘bara del peccatore’, anziché, come si doveva, con ‘birra del pescatore’.” (Fatti personali e dedica, in: T. Landolfi, LA BIERE DU PECHEUR, 1953)