Archive for March, 2011

Involuzione

Thursday, March 3rd, 2011

Dear Customer,
Happy New Year! We wish you have prosperous business in 2011!

Inizia così un messaggio di spam che mi è arrivato oggi. Credevo che l’evoluzione degli spammer rispettasse la regola della sopravvivenza dei più adatti, cioè di quelli capaci di inventare tecniche raffinatissime per superare le barriere difensive installate sui server di posta elettronica. Sembra invece che sopravvivano i più deficienti.

Potrebbe trattarsi di un sintomo. Forse l’intera specie umana, superato l’apice evolutivo, sta lentamente infrangendo la teoria darwiniana per involvere verso una mesta estinzione. L’ultimo uomo sulla terra sarà uno spammer che, stupidamente, continuerà a spedire messaggi di buon anno nuovo (nonché lettere di sollecito a committenti insolventi da qualche secolo).

Mal comune mezzo gaudio

Wednesday, March 2nd, 2011

Sono fermamente convinto che l’Italia sia governata da una manica di incompetenti incapaci di valutare le conseguenze dei loro atti. Ultimo esempio: la procura di Agrigento è costretta a iscrivere nel registro degli indagati i seimila profughi sbarcati a Lampedusa negli ultimi giorni, il tutto grazie a quei geni che hanno istituito il reato di immigrazione clandestina.

E però, quando leggo notizie come quella che riporto qui sotto, un po’ mi consolo pensando che gli imbecilli non sono una prerogativa nazionale.

Londra 2012BERLINO – “Il logo di Londra 2012 rappresenta l’immagine ‘2012’ e nient’altro”. Così il Cio ha replicato alle accuse arrivate da Mohammad Aliabadi, presidente del Comitato olimpico iraniano, che aveva scritto al numero uno dello sport mondiale, Jacques Rogge, per reclamare contro il logo dei Giochi Olimpici al punto da minacciarne il boicottaggio. Composto dai quattro numeri dell’anno in cui si celebrerà l’Olimpiade, nella parte superiore del logo ci sono il 2 e lo 0, all’interno del quale sono stati collocati i cinque cerchi olimpici, mentre nella parte inferiore ci sono l’1 e il 2. Ma secondo l’Iran, i numeri compongono la parola “Zion” (la parola inglese per Sion, il termine biblico che indica la città di Gerusalemme), e dunque il logo nasconderebbe una cospirazione a favore di Israele. Da qui la lettera in cui si legge che “l’uso di questa parola per il design del logo dei Giochi Olimpici è un atto rivoltante e razzista” che “potrebbe condizionare la presenza di alcuni Paesi ai Giochi, soprattutto dell’Iran che si distingue per il legame a valori e principi”.

Angiolino

Tuesday, March 1st, 2011

In una roulotte vicino alla cabina elettrica dormiva Angiolino. Nessuno sapeva quanti anni aveva o di chi era figlio: forse era lì da sempre, forse era arrivato cent’anni prima su una nave di pirati, dicevano. Dalle cinque del mattino camminava su e giù per il lungomare sciorinando il suo monologo meteorologico continuo: domani libeccio, non uscire in mare; oppure: arriva scirocco, domani piove. Era matto, certo, ma non sbagliava mai. Al suo funerale, pagato dal comune, piangeva tutto il paese.