Hypterodonte
Hypterodonte rulez!
Dopo la pubblicazione dell’Appello per la salvaguardia dell’hypterodonte, l’hypterodonte è finalmente apparso in Google e Technorati, grazie alla fattiva collaborazione della blogosfera italica.
Testimonianze e avvistamenti
Gabryella dà notizia del ritrovamento di resti «d’un esemplare d’hypterodonte femmina, morta presumibilmente all’età di 17 anni quasi certamente per aver assunto una postura innaturale e perniciosa mentre era intenta a depilarsi, con una pinzetta infetta, le antenne posteriori». Nei commenti Padone ipotizza che l’hypterodonte sia l’ingrediente segreto della Nutella.
Saltino riporta una recente intervista a Benoît Sokal su un suo viaggio in Siberia alla ricerca dell’hypterodonte. Tra l’altro Sokal dichiara: «Credo che le avventure come questa, intentate alla conoscenza dell’hypterodonte abbiano buone prospettive, ma è opportuno che seguano e si adattino alle nuove tecnologie». Come dargli torto?
IoGuido diffonde il mio appello e aggiunge di aver probabilmente visto un hypterodonte due giorni prima all’incrocio tra via Paolo Sarpi e via Canonica. Giarina, nei commenti, dichiara addirittura di aver dovuto abbandonare un esemplare hypterodonte sull’autostrada Parma-Civitanova a causa di un’allergia.
Daldivano mostra l’influenza dell’hypterodonte sulla morfologia delle valli bresciane e sull’edilizia degli antichi Camuni. In particolare annota che «Il carattere diffidente e chiuso dei camuni prima, dei bresciani in seguito, è da attribuirsi al rapporto conflittuale con l’hypterodonte, animale docile, ma permaloso in fatto di domicilio». I prossimi studi sociologici sul carattere dei bresciani non potranno più prescindere dall’hypterodonte, come hanno fatto colpevolmente fino a oggi.
Melpunk ricorda «la presenza di quello che parebbe un hypterodonte nel cosidetto Arazzo di Mo-Yan, una delle più antiche rappresentazioni pittoriche su seta della Cina imperiale», presenza che ancora oggi costituisce un mistero che gli studiosi non riescono a spiegare.
Hypterodonte e ricerca scientifica
Il libraio fornisce per la prima volta l’etimologia e la tassonomia zoologica dell’hypterodonte. L’etimologia, aggiunge, potrebbe indicare una parentela dell’hypterodonte con il Leviatano. Nei commenti un tal ‘letturalenta’ dice che secondo un paleolinguista circasso, tal Hossemper Ragiùn, la radice Hyp- rimanderebbe a Hypnos, nume tutelare dei sogni nella mitologia greca.
Etimologia:
Hyper: Greco, “Oltre”, “superiore al normale”, “eccessivo”
Ptero: dal greco “Pteron”, “ala”
Donte: dal greco “odontos”, “dente”
Tassonomia:
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Reptilia
Ordine Ornitischi
Famiglia Fabrosauridae
Genere N/D
Specie N/D
Gabryella recupera invece le annotazioni dell’etologo Harald Stumpke sull fisiologia dell’hypterodonte, rinvenute e pubblicate dallo zoologo Gerolf Steiner. Particolarmente degno di nota l’abnorme sviluppo del nasario, che l’hypterodonte condivide con il rinogrado: «Il nasario (una complessa struttura che può essere grossolanamente assimilata al naso) sembrava avere un’eclettica funzione sessual-locomotorio-rampante».
Albamarina rivela il ruolo centrale dell’hypterodonte nella formazione della rivoluzionaria teoria evoluzionistica di Columbus Birdatchinson: «Per Birdatchinson, l’evoluzione non era sempre conseguenza della selezione casuale, ma l’ambiente poteva provocare improvvisi e bizzarri mutamenti in una specie. La teoria divenne nota come Effetto Hypterodonte, dal mito secondo il quale un giovane ippogrifo si era trasformato di colpo in una creatura selvaggia».
Ancora sul fronte della teoria evoluzionistica Zycron ipotizza una continuità fra la visione del mondo dell’hypterodonte e quella del gatto delle caverne zycroniano, affermando: «A questo punto, l’ipotesi che la razza felina zycroniana sia stata creata in alambicco mediante arditi incroci dagli alchimisti del pianeta diventa sempre più concreta. Si potrebbe perciò affermare che l’Hypterodonte non si è estinto (l’estinzione non è peraltro né provata né certa), bensì si è evoluto, con un salto interplanetario e di razza, nel gatto delle caverne zycroniano».
L’hypterodonte nella letteratura
Decablog rivela il ritrovamento di due terzine giovanili di Dante forse preparatorie a un passo del canto XXVI dell’Inferno, che qui si riportano complete di titolo:
“Hypterodante”
Lo maggior corno in su la facie antica
cominciò a crollarsi dimenando,
alzando vento ch’arginai a fatica;
indi la coda qua e là menando,
come fosse la lingua d’un Titano,
gittommi steso a terra e disse: «Quando…
Iconografia dell’hypterodonte
Giarina disegna una giovane femmina di hypterodonte in un tipico momento di contemplazione floreale. L’hypterodonte è notoriamente molto amante della natura.
Gabryella esibisce in immagine il risultato di una complessa ricerca «sulle tracce di fossili, testimonianze iconografiche, schizzi e diari d’insigni naturalisti del XVII secolo, forse influenzati dalle arcane illustrazioni dell’Hypterodomachia». L’esemplare raffigurato è in realtà un hyptero-dodo-nte. Infatti, come spiega la colendissima ricercatrice, «per un disdicevole disastro evoluzionistico, pare che l’esemplare da me individuato e ricostruito avesse incidentalmente incrociato i propri cromosomi con il dodo (ruphus cucullatus)». Questo incidente evoluzionistico parrebbe peraltro confermare le teorie di Columbus Birdatchinson illustrate da Albamarina
L’hypterodonte in musica
Decablog rivela i retroscena di un lavoro dimenticato del rapper Eminem. «Prima dell’uscita di “The Slim Shady EP” che gli diede fama mondiale nel ’99, il suddetto rapper si era ispirato a una rara ricostruzione iconografica – riportata alla luce nei giorni scorsi dal certosino lavoro di una blogger qualitativamente dotata [si veda qui. NdR] – ed aveva quindi composto un suggestivo per quanto stilisticamente immaturo Cd, intitolato “Hip Hop Terodonte”». Decablog ha rinvenuto la copertina del CD, e la riproduce in calce al post sopracitato.
Hypterodonte e filosofia
Partendo dall’hypterodonte e sfruttando una poetica sponda foscoliana, fb medita sul fluire inesorabile del tempo – angoscia di stampo tipicamente esistenzialista – per arrivare inevitabilmente a una memoria bergsoniana, ovvero al ricordarsi «di prendere appuntamento con l’igienista per la pulizia semestrale dei denti». Il riferimento a Zanna bianca è giudicato oscuro dalla maggior parte degli esegeti.
Dispute e diatribe hypterodontiche
Zop ipotizza che un brano del Milione di Marco Polo potrebbe alludere all’hypterodonte, là dove dice: «sono fatti come aguglie, e sono grandi com’io vi dirò. E’ pigliano lo leonfante, e portanlo suso nell’àiere, e poscia li lasciano cadere, e quegli si disfà tutto, e poscia si pasce sopra a lui. Ancora dicono coloro, che gli hanno veduti, che l’alie loro sono sì grande che cuoprono venti passi». Dhalgren obbietta che «quella di polo è in verità la descrizione del roc, o ruc, che come è noto suole cibarsi di lifanti dopo averli precipitati dalle rupi».
Cos’è l’hypterodonte?
Hypterodonte è una parola uscita, per cause ancora da accertare, durante una discussione fra me e cristianaeffe. Si discuteva non a caso di parole e cose, con taglio decisamente scolastico: Duns Scoto e Ockham sarebbero stati orgogliosi di noi. Qui non si tratta certo di chiudere quella discussione, ma di ampliarla e rilanciarla verso vette filosofiche altissime, ponendo la fatidica domanda: l’hypterodonte è una parola o una cosa?
[…] Segnalo a eventuali visitatori veloci e distratti la presenza della pagina Hypterodonte, facilmente raggiungibile dalla sezione ‘Pages’ di questo medesimo blog. Essa pagina è un compendio della letteratura hypterodontica che va sviluppandosi in rete in questi giorni. […]