Stefania Prestigiacomo, ministro dell’ambiente, ha detto: “La chiusura al traffico civile dell’aeroporto di Trapani-Birgi è una conseguenza dell’intervento in Libia che la Sicilia non può sopportare. Attorno allo scalo trapanese ruota gran parte dell’economia turistica della Sicilia occidentale”.
Nell’ora in cui gli assetti geopolitici mondiali stanno cambiando a tutta velocità, mentre i popoli si sollevano contro i tiranni e scenari impensabili fino a ieri pongono domande epocali alla comunità internazionale, Stefania Prestigiacomo si erge a paladina dell’economia turistica della Sicilia occidentale. Sottolineo: non della situazione economica generale si preoccupa Stefania Prestigiacomo in quest’ora così grave, no, ma dell’economia turistica della Sicilia occidentale. Ripeto: economia turistica della Sicilia occidentale.
La prima competenza che i cittadini dovrebbero aspettarsi di trovare nei politici è quella di stabilire delle priorità, la seconda è saper fare (e dire) la cosa giusta al momento giusto. Noi italiani oggi siamo governati da persone che, mentre il mondo va a rotoli, non trovano niente di meglio da fare che perorare la causa dell’economia turistica della Sicilia occidentale.