«L’Inghilterra rappresenta, in un certo senso, un caso a parte. La rapidità con la quale ha perso (il che significa che i maschi hanno perso) all’esterno la supremazia imperiale con le colonie, la leadership in Europa, il prestigio della sterline e dei commerci, mentre all’interno i «bianchi» stanno divenendo rapidamente minoranza, sopraffatti dalle numerose etnie di colore, ha spinto i maschi a una radicalizzazione del vissuto maschile che, forse, si esprime anche con il forte aumento dell’omosessualità». [Ida Magli su «il Giornale», 11 maggio 2010]
Dunque, vediamo se ho capito bene: secondo Ida Magli, la perdita dell’impero coloniale, il calo della sterlina e l’incremento di popolazione non bianca, hanno causato in Inghilterra un aumento dell’omosessualità.
Potrei chiedere a Ida Magli di svelare a noi profani l’intricata e complessa visione dei rapporti causa-effetto che sicuramente presiede l’enunciazione di questa sua ennesima idiozia, ma non ho tempo da perdere. Preferisco simulare la sua logica per costruire alcune proposizioni paragonabili alla sua quanto a utilità per il progresso della conoscenza:
— La rapidità con cui l’Euro perde terreno nei confronti di altre valute, mentre i bianchi stanno diminuendo, sopraffatti dai cultori dell’abbronzatura artificiale, ha portato a un forte aumento dei rapporti prematrimoniali.
— La rapidità di fluttuazione del prezzo dei carburanti, mentre i CD stanno scomparendo, sopraffatti dal download di file multimediali da Internet, ha portato a un forte calo del fatturato dei pornoshop.
— La rapidità con cui l’Inter ha aumentato il numero di scudetti vinti, mentre i rimedi della nonna stanno scomparendo, sopraffatti dai medicinali da banco, ha portato a un aumento pazzesco del prezzo dei latticini.