Secondo lo scrittore austriaco Stefan Zweig, il 14 luglio 1789 il re francese Luigi XVI scriveva nel suo diario una sola parola: rien, che in francese vuol dire niente. Considerando che quello era il giorno della presa della Bastiglia, mi sembra di poter dire che il re francese Luigi XVI forse quel giorno lì non era tutto a casa, come si dice dalle mie parti.
Quando ho letto questa notizia, che Stefan Zweig ha scritto 143 anni dopo i fatti, ho pensato che fra 143 anni un biografo (non necessariamente austriaco) potrebbe leggere cosa ha scritto il presidente francese Emmanuel Macron nel suo diario in tutti i sabati degli anni 2018 e 2019 in cui in Francia c’è stata una manifestazione dei gilet gialli, ammesso che Emmanuel Macron tenga un diario.
Poi ho pensato che fra 143 anni, capiti quel che deve capitare in Francia e non in Francia, io sarò comunque morto, e allora è meglio se vado avanti a leggere la biografia di Maria Antonietta che Stefan Zweig ha pubblicato nel 1932, che tra l’altro è un gran bel libro, secondo me.