Aaahhh! I riprovevoli lettori veloci che allignano nella blogosfera non possono capire il piacere sottile dello slow reading. L’esempio qui proposto è tratto da Usenet, la forma più antica e nobile di discussione in rete, così nobile che la scommetterei ignota ad almeno l’ottanta per cento dei blogger contemporanei. Anche in Usenet, purtroppo, oggi si tende a privilegiare il messaggio breve, minimalista, noto nel gergo di questo mezzo di comunicazione come post monoriga. Tuttavia qui non è impossibile trovare contenuti di più largo respiro, adatti a chi, come me, preferisce la leggiadra e giocosa compulsazione del Corpus Hermeticum all’ignobile scansione rapida dei titoli o, nei casi più fortunati, degli indici di libri, saggi, riviste e quotidiani.
Il caso qui antologizzato è opera di uno dei massimi intellettuali attualmente operanti su scala internazionale. Se tu non lo conosci, o lettore distratto e saltellante, puoi incolpare unicamente te stesso. Per non violare la sua privacy, dirò solo che si tratta di un noto fisico de ‘sto par di celle, categoria professionale ingiustamente penalizzata dalla sciagurata politica sedicente culturale del presente governo ladro. Ma bando alle ciance, per una volta, e gòditi anche tu questo Promemoria per la prossima campagna elettorale.