Dalla quarta di copertina: “I fanciulli trovano il tutto nel nulla, gli uomini il nulla nel tutto”. Così il giovane Leopardi sintetizzava nelle pagine dello Zibaldone la sua nostalgia per l’infanzia, età aurea vivificata da un’immaginazione senza freni. Gli autori di questa raccolta di fiabe hanno voluto, almeno in questa occasione, tornare a guardare il mondo con gli occhi incantati del fanciullo che un tempo sono stati.
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O transeunte lettore, sappi che in questo libro di fiabe ci sono ventisei fiabe, di cui una scritta da me. Non era mai successo che un mio racconto venisse pubblicato per la prima volta su carta, né che su questo blog non comparisse un mio racconto comparso altrove, né tantomeno avevo mai scritto una fiaba prima d’ora.
Con tutte queste novità vuoi non comprarlo, il libro? Compralo, compralo, tanto più che, comprandolo, darai una mano a Nutriaid, un’associazione che da anni lotta contro la malnutrizione infantile in diversi paesi africani.